Massimo Mauro vede la Juventus vittima di un sistema: “Come si può dire che non è spinta chiara?”
Massimo Mauro si fa portavoce del malcontento di tutto il mondo Juventus al termine di una settimana calda, vissuta tra le polemiche e le conseguenze della sfida con l'Inter in Coppa Italia e culminata nella sconfitta in campionato contro la Lazio, partita che ha lasciato in eredità un episodio da moviola piuttosto controverso: la spinta di Milinkovic-Savic su Alex Sandro che l'arbitro Di Bello ha considerato regolare in occasione del primo gol della partita.
Una sequenza che ha fatto discutere e continua a far discutere, con la stessa Lazio che si è difesa sui social pubblicando un video con tutti gli errori arbitrali a favore della Juventus avvenuti nella stessa partita. La Juve ne esce attaccata, un ruolo che non le si addice, secondo Massimo Mauro, in un momento storico in cui sembra vittima dello stesso sistema di cui fa parte: "Come si fa a non dire che questa è una spinta chiara? – dice nel corso di ‘Pressing', mentre scorrono in diretta le immagini dell'azione in questione – Mi sembra strano, non sarei onesto se non lo dicessi. È chiaro che la Juventus ha un problema col sistema calcio".
L'analisi di Massimo Mauro si sposta anche a quanto accade fuori dal campo, agli ambienti della giustizia sportiva, quelli che vedono la Juventus impegnata su più fronti in questo periodo storico. Il caso preso in esame dall'ex bianconero è quello della squalifica per la curva dopo i cori razzisti a Lukaku, ritenuta esagerata in relazione al metro di giudizio applicato nei confronti delle curve di Lazio e Roma negli ultimi casi simili: "Vengono perdonate le curve di Lazio e Roma e invece quella della Juventus viene punita. Non si capisce perché, quando la Juventus ha trovato in due ore i colpevoli delle frasi su Lukaku. La Juve ha un problema col sistema calcio".
La stessa Juventus non ha compreso il provvedimento che ha portato alla chiusura della curva, al punto da valutare il ricorso contro la decisione. Lo ha spiegato Francesco Calvo, Chief Football Officer del club bianconero, proprio nella serata di Lazio-Juve: "Siamo da sempre impegnati attivamente nella lotta al il razzismo e la squalifica della nostra curva è stata una sorpresa. I cori sono stati registrati già al 35′ del secondo tempo ma nessuno ci ha mai chiesto di intervenire. nel secondo tempo, ma nessuno ci ha chiesto di intervenire. Inoltre non è stato considerato l'impegno messo dalla Juventus nell'identificare e sanzionare subito i colpevoli".
