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Massimo Mauro stronca Leao “Somiglia un po’ a Cassano, inadatto per una grande squadra”

Secondo Mauro Leao sarebbe troppo incostante per poter vestire la maglia di una grande squadra europea: fa un paragone con la Ccarriera di Cassano, uno dei puoi più grandi detrattori.
A cura di Ada Cotugno
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Rafa Leao è sempre al centro delle discussioni del Milan e la sostituzione all'intervallo della partita contro il Torino ha fatto riaccendere le polemiche attorno a lui. La sostituzione di Conceiçao ha aperto a nuovi scenari per il futuro ma secondo Massimo Mauro il portoghese non può ambire a vestire la maglia di una grande squadra. Un'opinione netta che stronca il giocatore, molto incostante in questa stagione nonostante il cambio in panchina che avrebbe potuto dargli nuove motivazioni.

All'interno della sua rubrica su Repubblica l'ex giocatore stronca le ambizioni dell'attaccante che viene considerato troppo altalenante e poco affidabile per poter essere titolare in una grande squadra. E c'è anche un paragone fortissimo con la parabola di Cassano che adesso è diventato uno degli opinionisti che non perde occasione per schierarsi contro Leao anche con parole molto forti.

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Massimo Mauro paragona Leao a Cassano

L'accostamento è sicuramente provocatorio, visto il rapporto non propriamente pacifico che c'è tra i due, ma rende bene l'idea di cosa pensa Mauro. Nella sua rubrica dedica qualche riga a Leao e lo stronca, definendolo troppo incostante nonostante le indubbie qualità che ha sempre dimostrato: "Leao ha talento, ma non può giocare in un grande". È l'opinione netta dell'ex giocatore che si prefigura un futuro lontano dalle big europee per il portoghese che non sarebbe all'altezza di vestire certe maglie pesanti.

Poi arriva il paragone con Cassano, un'altra delle promesse infrante del calcio europeo che non è riuscito a sfondare quando ha avuto la possibilità di giocare con grandi club a causa della sua poca costanza: "È troppo altalenante, una grande squadra non può sopportare la sua incostanza. Non ne vale la pena. Leao è da squadra media, è inadatto per una grande: somiglia un po’ a Cassano, grande talento ma mai realizzato".

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