Massimiliano Allegri-Juventus, ora è davvero finita: scade il contratto che lo legava ai bianconeri
C'è un'unica certezza al momento nel futuro di Massimiliano Allegri, ed è quella relativa al suo contratto con la Juventus che scade ufficialmente oggi 30 giugno 2020. L'ormai ex tecnico bianconero, reduce da un anno sabbatico, al termine della scorsa stagione lasciava le redini della formazione bianconera in eredità a Maurizio Sarri. Solo oggi però si conclude formalmente il suo vincolo con la Vecchia Signora, che può rimuovere dunque il suo nome dai libri contabili.
Juventus, il 30 giugno 2020 è l'ultimo giorno di contratto per Massimiliano Allegri
Da domani Massimiliano Allegri sarà anche a livello burocratico un ex per la Juventus. Oggi 30 giugno 2020 scade infatti il contratto che lega il tecnico al club bianconero. Nonostante l'addio arrivato al termine della scorsa stagione, il mister toscano è rimasto vincolato per un altro anno alla società di corso Galileo Ferraris, alla luce degli accordi precedenti. Allegri avrebbe potuto svincolarsi in anticipo in caso di nuova avventura professionale, ma il tutto è stato rimandato alla prossima stagione con il tecnico che ha vissuto un anno sabbatico. Numeri alla mano il costo dell'esonero di Allegri sul bilancio 2019 della Juventus è stato pari a quasi 16 milioni di euro. Una cifra relativa allo stipendio lordo che il tecnico ha incassato fino ad oggi, restando sotto contratto con i bianconeri.
Dove allenerà Massimiliano Allegri nella prossima stagione
Le strade di Massimiliano Allegri e della Juventus dunque si separano definitivamente, anche a livello "burocratico". Quale sarà il futuro dell'allenatore? Quale la sua prossima squadra? Max ha già più volte ribadito la sua volontà di tornare in panchina in vista della prossima annata, esternando la sua preferenza per l'estero. Bisognerà però trovare una società pronta a puntare su di lui. Al momento l'ipotesi più gettonata potrebbe essere quella relativa al Psg con Tuchel che potrebbe giocarsi il futuro in Champions. Un'altra situazione da monitorare potrebbe essere quella relativa al Barcellona, dove la panchina di Setien inizia a vacillare dopo il sorpasso nella Liga ad opera del Real.