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Mason Greenwood è il primo nato negli anni Duemila a segnare con il Manchester United

Dopo essere diventato il più giovane calciatore di sempre del Manchester United a esordire in Champions League, Mason Greenwood ha stabilito un altro record. L’attaccante, che ha ancora 17 anni, è diventato il primo giocatore nato negli anni Duemila a segnare con i Red Devils. Greenwood è nato il 1° ottobre 2001 e ha deciso il match di Europa League con l’Astana.
A cura di Alessio Morra
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Sir Alex Ferguson, oltre a numerosissimi titoli, al Manchester United ha lasciato un promemoria che Solskjaer conosce bene: “Bisogna puntare su giocatori giovani cresciuti nel vivaio che sappiano bene cosa significa essere del Manchester United”. L’emblema di oggi e di domani è rappresentato da Mason Greenwood che, ancora minorenne, ha segnato il primo gol ufficiale con lo United, lo ha fatto in un match di Europa League ed è diventato il primo calciatore nato negli anni Duemila a segnare con i Red Devils.

Greenwood gol con l’Astana e il record con il Manchester United

La partita con i kazaki si era complicata, il dominio del Manchester era totale, ma lo 0-0 persisteva, serviva un’invenzione, una giocata, in poche parole un gol. Mason Greenwood, schierato nel 4-2-3-1 alle spalle di Rashford, lo trova al minuto 73, la partita finisce 1-0. La marcatura di Greenwood vale tre punti. Il baby attaccante, nato il 1° ottobre del 2001, diventa così il primo millenial a segnare un gol, in una partita ufficiale, con il Manchester United.

Chi è Mason Greenwood

Greenwood ha stabilito già due record per lo United, oltre a essere il goleador più giovane di sempre lo scorso marzo è diventato anche il più giovane a giocare un match di coppe con il Manchester, aveva 17 anni e 156 giorni quando scese in campo nel ritorno di Champions con il PSG.

Solskjaer punta su Greenwood

La scorsa estate questo baby talento ha brillato nelle partite amichevoli contro il Leeds e l’Inter, segnò in entrambe le occasioni, e confermò tutto il suo talento. Solskjaer decise ufficialmente di puntare su di lui. Certo non sarà un titolarissimo, ma Greenwood avrà tante opportunità di giocare con il tecnico norvegese, che ha capito prima degli altri che questo ragazzino ha i movimenti giusti per fare l’attaccante, quando ha iniziato nell’Academy dei Red Devils ha giocato da centrocampista.

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