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Martina Piemonte unico sorriso nell’Italia umiliata dalla Francia: “Ero incazzata nera”

Martina Piemonte è stata autrice dell’unico gol dell’Italia contro le transalpine, in un esordio quasi da dimenticare: “Non ci abbiamo creduto sin dall’inizio, ma siamo degli animali. Ora le vinciamo tutte”
A cura di Alessio Pediglieri
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Martina Piemonte è l'unico volto felice di questa Italia uscita malconcia dal debutto europeo contro una Francia troppo forte per essere domata dalle Azzurre. Un 5-1 che sa di verdetto impietoso che ridimensiona le speranze e le ambizioni di un gruppo che è riuscito a giocare come sa solamente a partita compromessa. Fino alla reazione finale, fatta di gioco, personalità e gol, quello di Martina Piemonte che, appena entrata, è riuscita a scardinare la difesa transalpina dopo tre minuti.

Un gol che vale più di quanto non dica il tabellino finale. Il classico gol della bandiera ma anche quello da cui ripartire per affrontare le prossime gare del Girone D che dovranno spingere l'Italia almeno al secondo posto che varrebbe la qualificazione al turno successivo. Un traguardo da puntare consapevoli della propria forza. A dirlo è la stessa Martina Piemonte nel dopo partita, ai microfoni Rai in cui rivive l'incubo iniziale azzurro e la riscossa nella ripresa: "Il mio gol sicuramente ha dato morale a tutto il gruppo perché non abbiamo mollato fino all'ultimo contro una delle squadre più forti. Lo sapevamo sin dall'inizio che la Francia era di un altro livello, ma non abbiamo mai mollato e questo mio gol ci deve dare umore e animo per le prossime due partite perché le dobbiamo vincere a tutti i costi".

Entrata nel finale di partita, la Piemonte ci ha messo tre minuti a scardinare la porta della Francia. il motivo? Semplice: "Ero incazzata nera dal primo minuto perché un 5-1 visto così.. no, non ci stava per tutto ciò che abbiamo fatto, per come ci siamo preparate e abbiamo lavorato. Stavamo bene, tutte e quindi sono entrata in campo incazzata nera fino all'ultimo e poi è arrivato il gol e quindi sono adesso anche contenta".

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Adesso la sfida all'Islanda del prossimo 14 luglio e poi il match finale contro il Belgio, due confronti da non fallire, senza cercare alibi o scusanti: "Adesso ci sono altre due partite in cui dobbiamo vincere a tutti i costi: sono due gare alla nostra portata, anzi di più. Siamo molto più forti, dobbiamo crederci ma fino dal primo minuto perché qua oggi non ci abbiamo creduto dal primo minuto. Secondo me, conoscendo le mie compagne che sono degli animali che non mollano mai, dobbiamo crederci subito, le prossime partite dobbiamo vincerle tutte."

A farle eco, il ct azzurro, Milena Bertolini che malgrado il verdetto finale è più che soddisfatta di quanto visto in campo: "Loro giustamente hanno segnato cinque gol, noi abbiamo sbagliato a pensare di giocarcela a viso aperto contro una Nazionale con cui non puoi faro. Un paio di occasioni iniziali ci hanno illuso. Sul 2-0 eravamo ancora in partita è poi dal terzo gol che abbiamo mollato". Fin qui il lato negativo della serata, poi ciò che dovrà servire per il pronto riscatto: "Ripartiamo dal secondo tempo" conclude il ct azzurro "da una squadra che malgrado sia entrata negli spogliatoi sotto di 5 gol ha saputo ripartire, ha avuto una reazione forte e voglia di fare".

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