Marquinhos è l’unico del Brasile che chiede di fermare le cariche ai tifosi argentini: un vero capitano
Le cariche della polizia brasiliana nei confronti dei tifosi dell'Argentina in occasione della supersfida del Marcana sono state lo spot più brutto per una delle partite più belle e affascinanti che il calcio riserva a tutti gli appassionati. Prima della gara tra la Seleçao di Diniz e la Seleccìon di Scaloni si sono verificati questi bruttissimi incidenti che hanno posticipato il fischio d'inizio e hanno creato un clima pesantissimo in campo e fuori.
I calciatori della selezione campione del mondo in carica, quando si sono accorti di questa situazione, hanno deciso di recarsi sotto lo spicchio di stadio dove erano i supporter dell'Albiceleste per provare a fermare la mattanza. Qualcuno ha provato a parole, altri (come Dibu Martinez) ci hanno messo la forza fisica: scene che nulla hanno a che vedere con quello che dovrebbe essere uno spettacolo come la sfida tra Brasile e Argentina.
Tutti i calciatori del Brasile sono rimasti fermi in campo in attesa che la situazione si risolvesse, tranne uno. Marquinhos si è recato insieme ai calciatori argentini nel settore dove si stavano verificando gli incidenti per chiedere di fermare le cariche ai tifosi argentini: un gesto esemplare e da vero capitano.
Il calciatore del PSG ha parlato dopo la partita e ha affermato che si trattava di una "situazione davvero spaventosa": "Eravamo preoccupati per le famiglie, donne e bambini, che vedevamo in preda al panico lassù sugli spalti. In campo è stato difficile per noi capire cosa stesse succedendo, era una situazione spaventosa".
Un comportamento davvero esemplare da parte dell'ex calciatore della Roma: avrebbe potuto fare come i suoi compagni o come Rodrygo, che addirittura ha accusato di essere dei ‘fifoni' per essere rientrati negli spogliatoi dopo aver visto la situazione.
Il difensore brasiliano è uscito all'intervallo per un problema al tendine del ginocchio sinistro, come ha confermato lui stesso in zona mista al termine della partita, e sembra molto difficile la sua presenza nel delicato match contro il Monaco e in quello contro il Newcastle in Champions League: “Ho sentito una fitta, mi faceva male e per questo sono uscito. Vedremo, ho fatto i primi esami e quando arriverò a Parigi ne sosterrò altri. Monaco? Non lo so… arriverò giovedì e la partita sarà vicina. Spero che non ci sia niente di grave e di poter giocare il prima possibile".
Marquinhos ha dimostrato di essere un vero capitano e di essere un sportivo con valori che vanno oltre le rivalità e i campanilismi.