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Marotta è chiaro sul rinnovo di Lautaro con l’Inter: “C’è un problema, si sa ed è sempre lo stesso”

Beppe Marotta poco prima di Verona-Inter ha spiegato la situazione attorno al rinnovo del contratto per Lautaro Martinez. Davanti al passaggio di proprietà da Zhang a Oaktree, il dialogo si è arenato ma è pronto a riprendere affrontando il nodo più delicato e determinante.
A cura di Alessio Pediglieri
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Campionato archiviato da tempo con la conquista della seconda stella grazie al 20° scudetto, così come oramai metabolizzata l'uscita di scena di Suning e della famiglia Zhang a favore degli americani di Oaktree. Ma altri sono i temi caldi che animano l'universo nerazzurro, tra cui su tutti, i rinnovi di contratto per i top player e per Lautaro Martinez in particolare. Su cui è intervenuto in modo perentorio Beppe Marotta nel pre partita contro il Verona.

Al Bentegodi si conclude la stagione dell'Inter tricolore. Un anno importante, con la Supercoppa italiana e il 20° scudetto e con il passaggio di proprietà che apre a nuovi scenari. Proprio contro una squadra veronese, il Chievo, si aprì l'era Zhang, con un'altra scaligera, l'Hellas Verona, si apre quella americana di Oaktree. Corsi e ricorsi che però i tifosi pretendono che abbiano un filo conduttore principale che ha un nome, un cognome e soprattutto dei numeri da paura: Lautaro Martinez.

Le parole di Marotta sul rinnovo di Lautaro

Per il Toro si parla oramai da mesi di rinnovo del contratto. Un accordo in scadenza giugno 2026 che non mette fretta a nessuno ma che deve essere rivisto e corretto in modo congruo con quanto espresso dall'attaccante argentino che è diventato sempre più il punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Ma non c'è la firma e questo preoccupa non poco i sostenitori nerazzurri. Così, Beppe Marotta prima della gara contro il Verona ha provato a dettare le linee guida sulla situazione: "Quando si negozia con i calciatori il problema è uno ed il nodo da sciogliere è sempre quello".

Il riferimento, chiaramente, è all'ingaggio chiesto e su cui è si è aperta la trattativa: "Però, grosso modo al momento diciamo tranquillamente che non è che sia un discorso congelato. Abbiamo semplicemente dovuto rallentare perché ci sono degli aspetti burocratici ovvi di avvicendamento da una proprietà  all'altra e quindi è normale che ci sia una frenata" ha continuato a DAZN il direttore generale interista che poi ha rassicurato tutti. "Sicuramente i presupposti ci sono e sono assolutamente ottimisti, sono assolutamente confortanti perché alla base c'è una fortissima volontà da parte del giocatore di poter e voler continuare con noi,  e questo è un chiaro principio che salvaguardia ogni tipologia di negoziazione".

Il saluto di Marotta a Zhang e le parole per Oaktree

Ovviamente un pensiero è andato anche al momento delicato del passaggio di proprietà da Zhang a Oaktree che apre a nuovi scenari e diversi orizzonti. "Sentirsi e vedersi in video per noi e per tutti i nostri dirigenti era una situazione abbastanza tranquilla" ha sottolineato Marotta spiegando che l'assenza fisica del presidente Steven non è mai stata un problema: "Devo dire però che si è anche molto appassionato ed è diventato anche lui stesso, così come lo ha già più volte detto, molto tifoso di questa squadra. Quindi spero che possa sempre seguire le nostre partite e le nostre avventure".

Poi il saluto e l'augurio a Oaktree: "Nello stesso tempo devo dare il benvenuto a questo fondo nuovo, che è composto da persone che – come ho già detto – ci danno ampie garanzie"

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