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Marotta alza la voce: “Si enfatizzano i problemi dell’Inter ma il momento è difficile per tutti”

Beppe Marotta fa il punto della situazione in casa Inter sul fronte economico, in seguito al confronto interno nel quale la società ha chiesto un sacrificio ai calciatori: la rinuncia a due mensilità. “Non siamo in una situazione così disastrosa, l’Inter onorerà fino in fondo i propri impegni”.
A cura di Redazione Sport
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Archiviato il discorso Scudetto, l'attualità dell'Inter è fatta di conti, bilanci, questioni finanziarie. Il futuro del club in termini economici è argomento di discussione quotidiano, oggetto di confronti anche interni, come nel caso dell'incontro tra Steven Zhang e la squadra con la richiesta, avanzata dalla società, di un sacrificio da parte dei calciatori: la rinuncia a due mensilità per alleggerire il peso sulle casse del club. Notizia che Beppe Marotta ha chiarito nel pre-partita di Inter-Roma ai microfoni di Sky.

"Tutto è partito da un confronto con la proprietà, nella persona del Presidente, che ha dato una fotografia del momento economico del sistema calcio. Tutto nella massima cordialità. Ha sensibilizzato i giocatori sulle difficoltà del club ma non ha dato un diktat. Sta alla coscienza di ognuno decidere. C’è il massimo rispetto nei confronti dei giocatori e l’Inter onorerà fino in fondo i propri impegni".

Sono tanti i quesiti sul futuro a breve termine dell'Inter. Quali sono i programmi in vista della prossima stagione? Che mercato sarà? C'è davvero il rischio concreto di perdere pezzi pregiati? Interrogativi a cui Marotta risponderà a tempo debito.

"Dopo la fine del campionato la società risponderà a tutte le domande. Per ora lasciateci gioire di questo traguardo. In questo momento in tutti i club si fanno bilanci e programmazione. Sull'Inter c'è una grande lente d'ingrandimento che enfatizza ogni problematica, ma sono problemi comuni a tutti i club. Non siamo in una situazione così disastrosa da cancellare quello che è stato fatto. È obbligatorio essere ottimisti".

Il più grande di tutti i dubbi è legato al futuro di Antonio Conte, che continua a dribblare le domande sul futuro, rimandando ogni considerazione al vertice con la società fissato per fine stagione. Marotta si aggrappa alle speranze.

"Mi auguro che Conte rimanga all'Inter. Con lui abbiamo aperto un ciclo che sfortunatamente è coinciso con un momento critico legato al Covid. Ma in due anni abbiamo raggiunto un secondo posto, una finale europea e uno Scudetto con diverse giornate d'anticipo. La speranza è di poter continuare così".

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