Mario Rui fa causa al Napoli, chiede il reintegro e interpella l’AIC: cosa può accadere
Mario Rui fa causa al Napoli. Il terzino portoghese chiede il reintegro e interpellando l'AIC, diffidando il club di Aurelio De Laurentiis. Il calciatore è fuori dai piani di Antonio Conte e si sta allenando a parte e la vicenda si sta trasformando in un caso sempre più spigoloso.
Il difensore portoghese ha recentemente chiesto il reintegro nella rosa della squadra partenopea e per sostenere la sua posizione ha coinvolto l'Associazione Italiana Calciatori (AIC). Il suo agente, Mario Giuffredi, non ha apprezzato il comportamento del suo assistito e non è da escludere una rottura.
Mario Rui fa causa al Napoli: cosa può accadere
La situazione è alquanto delicata e complesso, visto che Mario Rui ha rifiutato tutte le proposte recapitate al Napoli, che lo aveva invitato a cercarsi una nuova squadra: il terzino portoghese ha respinto al mittente le offerte di Valladolid, Nizza, Aris Salonicco, Lille e San Paolo. Il club brasiliano gli aveva proposto un contratto da 5,6 milioni di euro per due anni e mezzo. Niente da fare.
Il legame tra Mario Rui e il Napoli sembra essere ai minimi storici dopo anni di permanenza in azzurro del calciatore portoghese.
Mario Rui ha rifiutato tutte le offerte e interpella l'AIC
Il giocatore ha risposto negativamente a tutte le offerte per motivi personali ma da circa un mese e mezzo, Mario Rui non prende parte più agli allenamenti del Napoli. Il portoghese utilizza le strutture del club, ma si allena in orari diversi rispetto al resto della squadra.
Adesso è arrivata la richiesta di essere reintegrato nella rosa ma la rottura con l’ambiente partenopeo sembra sempre più evidente: la scelte di coinvolgere l’AIC fa capire come la questione stia assumendo anche una dimensione legale. Con questa mossa chiede di essere trattato come tutti gli altri componenti della rosa. Il suo agente, Mario Giuffredi, non ha gradito il comportamento del suo assistito e sembra molto probabile che le strade dei due possano prendere due direzioni diverse.