Mario Mandzukic può tornare in Italia: il Benevento studia il colpo di mercato
Breve e neanche troppo intensa. È durata appena sei mesi l'avventura di Mario Mandzukic con la maglia dell'Al Duhail. Un tweet, nella giornata di ieri, ha sancito l'epilogo della sua esperienza medio-orientale e il grande ritorno sul mercato degli svincolati di lusso. Il croato, a 34 anni, non è più al top della carriera e non ha lasciato il segno neanche in Qatar, con un solo gol realizzato nelle sette partite disputate prima dello stop a causa della pandemia. Eppure il suo valore, la sua esperienza e le sue motivazioni lo rendono ancora appetibile. Anche per la Serie A.
Già dai giorni scorsi il suo nome circolava come possibile opzione a sorpresa per il Benevento, neopromosso nel massimo campionatoo e con tanta voglia di stupire. A partire dalla campagna acquisti. Il mercato dei sanniti è già cominciato con un grande colpo, un profilo per certi versi simile a quello di Mandzukic: Loic Remy, attaccante esperto ingaggiato dal mercato degli svincolati. Questo tipo di identikit – esperienza, carisma, qualità tecniche e una storia importante – è una strada che il ds Foggia proverà a ripercorrere in più occasioni nel corso dell'estate, perché il Benevento vuole allestire una squadra forte e competitiva.
Mandzukic sa che difficilmente potrà ottenere accordi sulle basi dell'ultimo contratto che aveva alla Juventus (quattro milioni netti di ingaggio). Giocando al ribasso, il Benevento punta a proporre un'offerta che possa convincere il centravanti croato a rimettersi in gioco in Serie A. Un'idea che stuzzica anche dalle parti di Verona, con Ivan Juric che farebbe carte false per mettere il connazionale al centro dell'attacco scaligero. Anche in questo caso, il primo intoppo è prevalentemente di natura economica. Ma l'occasione di avere Mario Mandzukic in squadra merita ogni ragionamento possibile.