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Mario Balotelli non ha paura di esagerare: “Muriel mi ricorda Ronaldo il Fenomeno”

L’ex attaccante della Nazionale fa una rassegna degli attaccanti protagonisti in Serie A e non ha dubbi: “Lautaro è fortissimo, con Osimhen sarebbe micidiale”. Poi annuncia chi è il migliore degli ultimi tempi.
A cura di Maurizio De Santis
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Il gol bellissimo realizzato da Muriel contro il Milan.
Il gol bellissimo realizzato da Muriel contro il Milan.

Il mestiere di attaccante. Mario Balotelli lo conosce bene: tecnica, talento, astuzie comprese quelle che ti permettono di realizzare e procacciare anche i ‘gol sporchi' (come si dice in gergo). Non perfetti sotto il profilo estetico ma pesanti abbastanza da valere punti importanti. L'ultima giornata di campionato gli ha fornito un ventaglio di esempi e di interpreti, li ha passati in rassegna nell'intervento a TvPlay: dalle polemiche per il calcio di rigore concesso all'Inter contro l'Udinese fino alla prodezza di Muriel che lo ha colpito abbastanza da spingerlo a paragoni illustri.

Balotelli definisce Lautaro Martinez (in basso) "fenomenale di testa". E non solo. Lo ritiene uno dei più forti in circolazione al momento. Anzi, si sbilancia e aggiunge che sono in pochi quelli attualmente migliori dell'argentino. "Lo metto davanti a Lewandowski", dice. Poi ci ragiona un po' e spiega che un reparto offensivo ideale, completo e di sfondamento, vedrebbe il ‘toro' nerazzurro in coppia con Osimhen del Napoli. "Sarebbero straordinari se giocassero assieme".

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Il lato oscuro della forza è nell'azione che ha scatenato la rabbia dei friulani per la concessione del rigore che ha sbloccato il match. Per Balotelli il penalty c'è poi chiarisce. "È stato anche esperto Lautaro – ha aggiunto -. Perché mi butto se mi tirano la spalla e io non sono certo di arrivare sul pallone. Tante volte mi hanno dato un rigore del genere… ma la verità è che mi sono preso anche dei rigori che non c'erano".

Il colpo di tacco di Muriel che ha steso il Milan nel recupero è l'icona dell'ultimo turno. Un lampo di gioia e di pura classe che ha abbagliato i rossoneri, condannandoli a una sconfitta beffarda. "Muriel ha fatto un controllo assurdo, il suo è stato un gol da fenomeno". Fenomeno… come il brasiliano Ronaldo: per Mario qualche punto di contatto c'è. "Sì, come tecnica di base e come movenze". Poi rimette le cose a posto e dà la giusta dimensione alla categoria dei bomber: "Benzema del Real Madrid è sicuramente il migliore degli ultimi tempi. Luis Suarez è incredibile. E l'Ibra dell'Inter è meglio di quello visto cn Juve e Milan".

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L'ultimo riferimento è per Lukaku (in alto) che è stato croce e delizia per quanto accaduto contro la Fiorentina. L'irruenza che ne ha provocato l'espulsione (e la squalifica) ha messo in secondo piano anche "un gol davvero bello – ha concluso – anche per il coraggio che ha mostrato nell'andare giù con la testa. Il rosso? Romelu non è un calciatore cattivo però con quel brutto fallo avrebbe potuto spaccare la gamba all'avversario".

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