Mario Balotelli non convocato per Roma-Brescia. Pugno di ferro contro la punta indolente
Il tecnico, Fabio Grosso, ha fatto la sua scelta: Mario Balotelli è fuori dalla lista dei convocati per Roma-Brescia. Nemmeno panchina per l'attaccante che in settimana era stato rimproverato in allenamento e poi allontanato per scarso impegno. È questo il provvedimento preso nei confronti del calciatore apparso svogliato e non concentrato abbastanza al netto di una situazione di classifica (le ‘rondinelle' sono in piena zona retrocessione) che dovrebbe spingerlo – assieme al resto della squadra – a moltiplicare gli sforzi, di un credito di fiducia che la società gli ha riconosciuto, delle attese dei tifosi che proprio dall'arrivo dell'ex attaccante della Nazionale avevano tratto ulteriore entusiasmo. La stagione che conduce all'Europeo del 2020 poteva essere quella giusta, l'ennesima opportunità per indossare di nuovo la maglia Azzurra ("deve meritarla", gli ha fatto sapere più volte il ct, Mancini) invece s'è rivelata ancora una volta un'esperienza tanto travagliata quanto discussa.
Il rendimento negativo di Balotelli, le cifre
A tracciare i contorni delle delusione è il trend di rendimento registrato finora da Balotelli. Assente nelle prime quattro giornate di campionato, ha fatto il debutto ufficiale il 24 settembre scorso contro la Juventus. Sette le partite giocate da allora da titolare, in sei delle quali il Brescia è stato sconfitto raccogliendo solo un pareggio (0-0) contro la Fiorentina. Due le reti realizzate: una al San Paolo contro il Napoli, l'altra al Bentegodi contro l'Hellas Verona durante il match scandito anche dalla clamorosa protesta nei confronti della Curva scaligera che gli rivolgeva insulti razzisti (scagliò il pallone verso le gradinate e minacciò di uscire dal rettangolo verde). Sono 521 i minuti che lo hanno visto protagonista con poco profitto.
Stipendio e contratto: risoluzione in caso di retrocessione
Mario Balotelli ha un contratto il Brescia fino al 2022 e una stipendio lordo di 1 milione di euro a stagione. Ci sono, però, diverse condizioni sancite nell'intesa formalizzata nell'estate scorsa, riferite tanto alla parte economica quanto alla durata dell'accordo.
- Nel primo caso a fare la differenza sono i bonus che porterebbero fino a 4 milioni lordi l'ingaggio in virtù dei 3 milioni lordi in più se il Brescia resta in Serie A e il calciatore arriva almeno a 15 gol.
- Nel secondo caso – ovvero la tempistica del contratto – le parti si dicono addio al termine della stagione in caso di retrocessione.
- Cosa succede nell'ipotesi di permanenza in Serie A? Se a Balotelli arriverà un'offerta da una delle prime cinque formazioni di Serie A (oppure un club importante estero) potrà lasciare Brescia a costo zero. Dalla sesta posizione in giù, invece, il club potrà trattare sul prezzo della cessione.