Marinelli sconsolato per il rigore all’Inter, strana review e quel labiale: “Va a ca**re”
L'Inter ha vinto in casa del Venezia e si è portata a -1 dalle due capolista Napoli e Milan. I nerazzurri hanno sbrigato la pratica grazie alle reti di Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez. Non ci sono particolari episodi da moviola da rilevare fino al 94′, quando Haaps ha aumentato il volume del corpo toccando il braccio con il pallone in area di rigore e l'arbitro Livio Marinelli prima ha lasciato correre ma successivamente, richiamato dal VAR, ha rivisto l'episodio e poi ha concesso il penalty ai nerazzurri.
La decisione di concedere il calcio di rigore è corretta perché da questa stagione non viene più considerata la regola del pallone che rimbalza sul corpo prima di finire sul braccio ma conta la posizione dell'arto superiore e se aumenta il ‘volume'. In questo caso il terzino del Venezia è intervenuto in scivolata e la palla gli è finita sul braccio dopo aver toccato un'altra parte, prendendo un'altra direzione.
La parte più strana dell'episodio è stata la reazione del direttore di gara della sezione AIA di Tivoli dopo il richiamo da parte degli addetti al VAR, che stasera era Irrati e Carbone: Marinelli non sembrava convintissimo ma quando è iniziata la review da parte dei due arbitri al video ha capito che forse la decisione che aveva preso era sbagliata. Mentre si è avvicinato al monitor in campo ha urlato "va a ca**re" e, in realtà, l'on-field review è stata velocissima. Quasi inesistente. Un occhio allo schermo e in un istante è tornato in campo per chiamare il penalty.
Per gli arbitri il rapporto con il VAR continua a essere molto complicato perché vuol dire prendere coscienza di aver sbagliato una decisione di campo e, se capita all'ultimo minuto di una partita filata liscia potrebbe dare fastidio: anche quella frase di Marinelli, che in realtà era rivolta a se stesso per l'errore, mette ancora più in risalto come essere richiamati a vedere un'azione sia una vera e propria spina nel fianco per la nostra classe arbitrale.