Maresca vince la Champions ma non può festeggiare: scomparso il padre, era allo stadio
Enzo Maresca è tormentato e preoccupato. L'ex calciatore, oggi allenatore, che Guardiola ha voluto nello staff del Manchester City proprio non riesce a essere del tutto felice per la vittoria della Champions. C'è un pensiero che gli ronza in testa e mille domande che gli rimbombano nell'anima. Suo padre, che era allo stadio di Istanbul per seguire la finale contro l'Inter, è scomparso.
Non riescono a rintracciarlo, s'è mossa perfino la polizia turca per ritrovarlo. Ma non ricevere ancora notizie accompagna e alimenta cattivi pensieri. Ecco perché, nonostante quel trionfo tanto atteso, il caos e l'ebbrezza che sono intorno a lui quali non li sente. Non ce la fa, non può.
C'è un'ombra sulla gioia di Maresca e vi resterà almeno fino a quando non riceverà le giuste rassicurazioni sulle condizioni del genitore. La macchina investigativa s'è messa in moto, gli stessi agenti delle forze dell'ordine sono stati allertati e hanno avviato subito le ricerche. Informazioni ulteriori non si hanno al momento, se non qualche frammento di news rimbalzato in Italia attraverso i media (Sky Sport).
Nell'attesa ci possa essere il lieto fine, il nome di Maresca oltre a essere associato al trionfo del Manchester City prende quota anche per un'altra ragione: è sul taccuino di alcune squadre del Regno Unito che potrebbero sceglierlo come allenatore. Due in particolare, una più di tutte: si tratta del Celtic che, dopo il trasferimento di Ange Postecoglou al Tottenham, ha la casella dell'allenatore da colmare.
Secondo le indiscrezioni raccolte il club scozzese chiederà al Manchester City nei prossimi giorni il permesso di parlare con il tecnico che gode dell'apprezzamento di alcuni membri del consiglio di amministrazione del club. Non ci sarebbe solo la società di Glasgow sulle sue tracce manche anche il Leicester City che, dopo l'annata disastrosa in Premier League, potrebbe ripartire proprio al "luogotenente" di Guardiola. Voci per adesso che fanno da brusio di sottofondo alla vittoria in Champions e alla preoccupazione per il padre.