Maresca sfida Guardiola nel suo esordio al Chelsea: il calendario gli ha riservato un brutto scherzo
La prima giornata della Premier League ha disegnato un incrocio perfetto tra il grande maestro e l'allievo che si affaccia per la prima volta a grandi livelli: l'esordio in campionato del Chelsea guidato da Enzo Maresca sarà contro i campioni in carica del Manchester City di Pep Guardiola, mentore che ha permesso all'italiano di perfezionare le sue doti da allenatore. Forse non è il debutto che si augurava, soprattutto per il grado di difficoltà della partita, ma sarà il primo incrocio entusiasmante di questa stagione.
Maresca sfida Guardiola all'esordio
La scelta del Chelsea di puntare sul tecnico neopromosso ha suscitato tante perplessità, ma alla fine nulla ha impedito a Maresca di firmare il suo contratto con la squadra londinese. Per lui sarà la prima volta da allenatore in Premier League, un campionato dove è arrivato con il Leicester trascinato su dopo la straordinaria stagione in Championship. Le Foxes sono il passato perché ad attendere l'italiano c'è una nuova sfida: raccogliere il testimone di Mauricio Pochettino sarà un'impresa, soprattutto perché al Chelsea negli ultimi anni sono stati pochi gli allenatori che hanno lasciato una buona impronta su spogliatoio e società.
La dirigenza ha oprato per una scelta in controtendenza rispetto al passato, puntando su un tecnico giovane e dalle buone prospettive, plasmato come tanti altri dalla mente di Guardiola. L'avventura di Maresca al fianco dello spagnolo è cominciata nel 2022, quando era stato scelto per far parte del suo staff tecnico: c'è la sua firma sul triplete vinto un anno fa dal Manchester City, prima di lasciare la squadra per accettare l'avventura al Leicester e riportarlo in Premier League.
Un inizio da brividi per Maresca
Il Chelsea sarà la prima vera sfida della carriera di Maresca da allenatore: negli ultimi due anni la squadra non ha vissuto momenti tranquilli anche a causa delle scelte scriteriate della proprietà che ha investito tanto sul mercato senza però riuscire a formare una squadra davvero forte e competitiva. L'avventura di Pochettino è durata solo un anno e si è conclusa per divergenze con la società che ha sentito l'esigenza di voltare pagina. Da qui è nata la scelta di puntare sul condottiero del neopromosso Leicester che di sicuro non si aspettava un esordio così difficile,