video suggerito
video suggerito

Maresca retrocesso per gli errori in Roma-Milan: c’è il comunicato ufficiale

Fabio Maresca paga la direzione di Roma-Milan, giudicata deficitaria dai vertici arbitrali: arriva l’ufficialità della retrocessione del 40enne fischietto.
A cura di Paolo Fiorenza
750 CONDIVISIONI
Immagine

È costata cara a Fabio Maresca la contestatissima direzione di Roma-Milan, giocatasi lo scorso 30 ottobre e terminata con la vittoria dei rossoneri per 2-1. "Se parlo mi squalificano", aveva detto nel dopo partita José Mourinho, riferendosi ad alcuni episodi dubbi risoltisi con altrettante decisioni a favore degli ospiti. Nel mirino del tecnico giallorosso – ma anche dei giocatori, come denunciato dalle parole dure di Gianluca Mancini – erano finiti il rigore concesso per fallo di Ibanez su Ibrahimovic e il penalty non fischiato nel finale di partita per il contatto nell'altra area tra Kjaer e Pellegrini.

Che l'arbitraggio del 40enne fischietto napoletano non fosse piaciuto neanche ai piani alti dell'AIA si era capito nelle ore successive, quando era trapelatala bocciatura dell'operato di Maresca all'Olimpico. E non soltanto per i singoli episodi, ma per la gestione complessiva della gara, a cominciare dai cartellini – ben 11 sventolati ai calciatori – per arrivare alle decisioni su cui è girato il match.

Immagine

Il periodo di ‘punizione' di Maresca sembrava potesse durare il tempo di un turno, ovvero l'ultimo in cui è stato lasciato a casa, ed invece le designazioni arbitrali per il prossimo weekend hanno certificato la momentanea retrocessione del direttore di gara dalla Serie A alla Serie B: il fischietto campano è stato scelto come VAR di SPAL-Alessandria, in programma sabato prossimo. Allo stadio Paolo Mazza arbitrerà Matteo Marcenaro, giovane in grande ascesa, mentre Maresca lo aiuterà dalla sala di video assistenza.

Il comunicato con l'elenco degli arbitri per il prossimo turno diffuso dalla Lega di Serie B ha ufficializzato quanto era stato anticipato da Gianluca Rocchi un paio di giorni fa. "Maresca lo rivedrete presto, non può essere ucciso per una partita – aveva detto il designatore, spiegando tuttavia che lo si sarebbe rivisto non nella massima serie – Non mi è piaciuta la sua gestione della partita, l'errore ci può stare. La serata storta può capitare, le ho avute anche io, adesso magari farà un passaggio in Serie B per poi tornare subito in Serie A".

750 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views