Marek Hamsik oggi ha una fattoria di lusso e alleva galline: “Sono accudite meglio di noi umani”
L'idea di allevare polli è stata della moglie, Martina, ma a prendersene cura è Hamsik. "Ne abbiamo 29 e depongono circa due dozzine di uova al giorno… abbastanza da pensare perfino di aprire un negozio", dice ridendo l'ex 17 che con la maglia del Napoli è divenuto un'icona per i capelli acconciati a mo' di cresta punk e per quel numero di maglia che ha sfidato la scaramanzia.
A Napoli era (è e sarà) Marekiaro, nella sua terra si divide tra badare agli animali della sua fattoria e gli impegni con la nazionale slovacca (è vice dell'ex tecnico azzurro, Calzona), oltre a occuparsi della scuola calcio da lui stesso fondata. Dal 2023 non gioca più ufficialmente, è rimasto nel mondo del calcio ma adesso si gode la quiete della famiglia e i ritmi di una vita normale, circondato dall'affetto dei suoi cari e dei tre figli (Melissa, Lucas e Christian). E nei ritagli di tempo si dedica alle galline: le tiene a razzolare in un pollaio hi-tech che descrive come un hotel, considerati i comfort di cui dispone. La struttura sorge nei pressi della villa che oggi è buen retiro, non una semplice abitazione.
Le galline allevate in un pollaio che ha gli agi di un hotel
"Il sistema di riscaldamento e di ventilazione sono integrati – ha spiegato durante il podcast Šport24.sk -. Il loro ricovero è stato realizzato su misura, dotato anche di porte scorrevoli automatiche, così al mattino non dobbiamo alzarci per controllare come stanno… direi (e sorride di nuovo, ndr) che sono accudite meglio di noi umani".
Hamsik si assicura che abbiano tutto quel che serve affinché crescano forti, sane e soprattutto continuino a depositare le uova in quell'ambiente pulito. "Perché abbiamo deciso di allevare polli? Principalmente per avere le nostre uova fatte in casa. Ne consumiamo abbastanza in famiglia e oltretutto si tratta di un alimento nutriente per le persone e per gli sportivi".
La tenuta di Marekiaro è un piccolo zoo a giudicare da numero di animali che ha nella sua proprietà. "Se potessimo, ne terremmo anche di più… ma è come se avessimo già un piccolo rifugio dato che abbiamo tre cani, un gatto, due tartarughe, sei porcellini d'India e due furetti. Dimenticavo… abbiamo anche un gallo".
A luglio l'addio al calcio ufficiale con gli ex compagni del Napoli
Hamsik ha appeso gli scarpini al chiodo ma il football è passione endemica e non solo fonte di guadagno. Il 5 luglio prossimo è la data cerchiata in rosso sul calendario: darà ufficialmente l'addio al calcio in un evento chiamato Punto17. "Ho scelto quella data perché è a stagione agonistica conclusa e spero che molti dei giocatori invitati, alcuni ancora in attività trovino il tempo per esserci".
Quali saranno le squadre che scenderanno in campo? Saranno composte da calciatori appartenuti alla "sua epoca", a cominciare da alcuni ex compagni del Napoli, del Trabzonspor e di altri club in cui ha giocato. Marekiaro fa anche qualche nome "Walter Gargano, che è anche mio cognato, Ezequiel Lavezzi, Paolo Cannavaro e i connazionali Martin Škrtel e Lukáš Haraslín sono quelli invitati da tempi. Ora aggiungo un altro nome: Dries Mertens, che dopo qualche tempo ha battuto il mio record di marcature a Napoli, diventando il primo a battere anche una leggenda del calcio mondiale e degli azzurri, Diego Maradona".