Marcus Thuram chiede scusa per lo sputo a Posch: “Accetto le conseguenze del mio gesto”
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Il bruttissimo gesto di Marcus Thuram nel match di Bundesliga tra Borussia Mönchengladbach e Hoffenheim ha fatto discutere molto e non tarderanno ad arrivare le sanzioni adeguate da parte della federazione tedesca. L'attaccante esterno del ‘Gladbach è stato espulso grazie all’intervento del VAR per aver sputato in faccia a Stefan Posch. Un comportamento terribile e inaccettabile.
Questo spiacevole episodio si è verificato dopo un contatto al limite dell'area di rigore tra Thuram e il suo avversario, Stefan Posch appunto, e da lì è partita la discussione che ha portato a ciò che abbiamo visto. L'arbitro dell'incontro, il signor Willenborg, è stato subito richiamato dall'addetto al VAR e, dopo aver osservato l'episodio, non ha potuto far altro che mostrare al giocatore il cartellino rosso al figlio d'arte. Marcus Thuram ora rischia una lunga squalifica, anche in considerazione della situazione legata alla pandemia che il mondo sta attraversando e tutte le disposizioni che tutti stiamo rispettando da mesi per cercare di contenere il contagio da Covid-19. Il Borussia Mönchengladbach, in dieci uomini, ha perso la gara interna contro l'Hoffenheim per 2-1 in virtù delle reti di Kramaric e Sessegnon dopo il vantaggio iniziale degli uomini di Marco Rose con Stindl.
Poche ore dopo il brutto episodio, Thuram ha espresso sui social il proprio pentimento per quanto accaduto: "Oggi è successo qualcosa che non è nel mio carattere e non deve mai più accadere. Ho reagito a un avversario in modo sbagliato, ma è accaduto in maniera accidentale e non intenzionale. Chiedo scusa a tutti, a Stefan Posch, ai miei avversari, ai miei compagni di squadra, alla mia famiglia e a tutti quelli che hanno visto la mia reazione. Accetto tutte le conseguenze del mio gesto". Nei prossimi giorni capiremo per quanto tempo Rose dovrà fare a meno di Thuram.