Marchisio stronca McKennie: “Con quell’atteggiamento giusto prendere gol”. L’ha combinata grossa
Al Franchi la partita tra la Juventus e la Fiorentina si è subito accesa in un uno-due nel primo tempo in cui per primi a pungere sono stati i bianconeri con un gol d'astuzia e tempismo di Milik, bravo a sfruttare una palla in area piccola tirata da Kostic. Poi, però la reazione dei Viola che hanno sfruttato la prima occasione migliore per centrare l'1-1 con una galoppata in contropiede di Kouamè che, in area, ha scaricato il destro sul primo palo, superando di potenza Perin. Il tutto proprio quando qualche istante prima McKennie ha sprecato il classico match-ball, prendendosi le critiche pungenti di Claudio Marchisio.
Proprio sul pareggio della Viola c'è infatti più di un'ombra nella Juventus di Allegri, sia per gestione della situazione, approccio e scelte da attuare nei momenti topici. Come nel caso del mancato tiro in porta da parte di McKennie che ha fallito tempi e decisioni che avrebbero potuto spaccare definitivamente il match a favore della Juventus. Sull'1-0 e in fase offensiva, il centrocampista americano non ha tirato in porta, facendo inviperire Allegri in panchina ma anche i tifosi bianconeri. Sia in tribuna, sia davanti alla TV sia sui social dove a guidare le linee di critica è stato anche Claudio Marchisio, dichiarato cuore bianconero che ha amaramente condannato la scelta dell'americano: "Se hai quell'atteggiamento davanti alla porta, giusto che poi subisci il gol. La differenza tra McKennie e Kouamè"
Un atteggiamento sbagliato che cozza con quanto accaduto immediatamente dopo, con la Fiorentina che ha trasformato un corner a proprio sfavore in una azione perfetta in verticale: la Juventus, posizionata malissimo, perde palla sulla trequarti permettendo a Sottil di trovare il tempo per alzare la testa e lanciare in corsa Kouamè. L'attaccante viola si invola in area e – al contrario di McKennie – non ci pensa un istante a sfoderare il tiro che di fatto riporta la Fiorentina in pieno match, con un 1-1 più che meritato.
L'errore di McKennie, dunque, si è rivelato decisivo per l'inerzia di un match che stava prendendo chiare tinte bianconere con la Juventus che soprattutto in fase di costruzione ha mostrato tutta la propria qualità. Una fase offensiva che ha puntato sulle doti di Di Maria, al rientro spesso registra arretrato con ben quattro compagni avanzati in linea a spingere a ridosso della propria area la Fiorentina.
Una tattica scelta precisa da parte di Allegri che ha anche fruttato diverse possibilità, tra cui la rete che ha permesso a Milik di segnare il secondo gol stagionale permettendo alla Juventus di spezzare gli equilibri del match. E a McKennie di farsi trovare tutto solo davanti a Teracciano per l'l'occasione più grande per il raddoppio che si è trasformata in un vero e proprio errore, punito dall'immediato pareggio gigliato.