200 mila euro nella busta della spesa: denunciato il presidente del Novara Marcello Cianci

Davvero una brutta storia sta coinvolgendo in queste ore il Novara Calcio: il suo (ex) presidente Marcello Cianci sembrerebbe coinvolto in un giro illecito di denaro, scoperto durante un normale controllo della Finanza. La società ha emesso subito una nota formale in cui annuncia l'accettazione delle dimissioni di Cianci e prende le distanze da qualsiasi attività illegale. A Cianci è stato contestato il possesso di 200 mila euro in contanti, trovati all'interno della sua automobile.
Davanti ai finanzieri che gli hanno chiesto il perché di 200 mila euro in biglietti di diverso taglio inseriti in una busta alimentare e nascosti all'interno della sua auto, Marcello Cianci non ha saputo dare spiegazioni. Così è scattata la denuncia per ricettazione ed è scattato il fermo immediato. Il tutto è accaduto in Calabria, a Locri, dove Cianci insieme ad un'altra persona era alla guida di un Suv fermato da un controllo di routine. Di fronte alla reticenza e al nervosismo di Cianci sono proseguite le perquisizioni fino al ritrovamento dell'ingente somma di denaro.
Il comunicato ufficiale del Novara Calcio
Una volta diffusa la notizia, il Novara Calcio ha emesso subito una nota formale in cui ha preso le distanze dall'accaduto e ha comunicato di aver accettato le dimissioni dello stesso Cianci
Il Novara Calcio comunica di aver ricevuto dal signor Marcello Cianci le proprie dimissioni dalla carica di presidente e amministratore delegato della società, per impegni di natura personale e professionale. I soci convocheranno a breve un Cda per l’elezione delle nuove nomine.
A fronte delle notizie di cronaca che stanno circolando in queste ore e che vedono coinvolto lo stesso, la società Novara Calcio si dichiara totalmente estranea ai fatti, i quali riguardano vicende strettamente personali e non legate al suo operato all’interno del club