“Maradona è morto povero”: il retroscena dall’Argentina
"Diego Maradona è morto decisamente povero". Mentre tutto il mondo rende omaggio al leggendario campione argentino, nel giorno dell'ultimo saluto, fanno discutere le parole di Luis Ventura. Il giornalista, molto vicino al Pibe de Oro e alla sua famiglia, in diretta TV nel programma televisivo "Fantino a la tarde", ha fatto il punto sulle condizioni economiche del Pibe de Oro sorprendentemente difficili. A suo dire dire gran parte del patrimonio accumulato in carriera da calciatore, allenatore e stella dello sport, sarebbe stato sperperato.
Ora è il momento del cordoglio e del silenzio, ma nei prossimi giorni potrebbe iniziare una vera e propria battaglia legale per l'eredità di Diego Armando Maradona. A quanto ammontava il patrimonio del Pibe de Oro? Rivelazioni "preoccupanti" arrivano dall'Argentina e dalle parole di Ventura. Quest'ultimo senza troppi giri di parole ha dichiarato:"Maradona è morto decisamente povero. Viveva dello stipendio da allenatore del Gimnasia La Plata". Le indiscrezioni parlano di un ingaggio da parte del club argentino di circa un milione di euro, tutto però da confermare.
Ma come ha fatto il più grande calciatore della storia, capace di contratti faraonici anche da allenatore (basti pensare a quello garantitogli nella sua avventura in panchina a Dubai), e presidente (onorario della Dinamo Brest) e da uomo-immagine con tanto di accordi con sponsor pronti a ricoprirlo d'oro, a gettare alle ortiche tutto? Come mai Maradona si sarebbe ritrovato con un conto corrente ridotto all'osso secondo Velazquez? Quest'ultimo ha spiegato:
"Diego ha pagato il fatto di avere le mani bucate. Quando gli hanno chiesto qualcosa lui ha sempre dato, perché è stato molto generoso, e altri si sono presi tutto senza chiedere, da chi lo circondava con il fine di aggirarlo e svuotargli le tasche".
In Argentina già si parla di quello che accadrà ora, con la battaglia legale tra i familiari e le mogli e compagne. Basti pensare che la prima e storica moglie Claudia Villafane ha impedito a Rocio Oliva, che è stata con Dieguito per 5 anni di accedere alla camera ardente. Se infatti il conto corrente al momento è scarno, non bisogna dimenticare le proprietà di Maradona che comprendo beni immobili in patria, auto di lusso e numerosi investimenti, anche all'estero.