Maradona attacca il Napoli: “La società di oggi dimentica i risultati che ci resero grandi”
Il 1° settembre del 1990 il Napoli batteva la Juventus per 5-1 al San Paolo e conquistava la Supercoppa Italiana. Una vittoria straordinaria che umiliò i bianconeri. Un successo esaltante scolpito nella mente e nei cuori dei tifosi azzurri. Un trofeo sollevato dagli azzurri trascinati da Maradona, Careca, Alemao ma dimenticato dalla società odierna. Ed è stato proprio l'ex Pibe de Oro a tirare le orecchie al club partenopeo, lo ha fatto pubblicando un messaggio sui canali social ricordando il 30° anniversario di quella serata speciale.
Sono ancora in tempo – si legge nel post dell'ex campione argentino -. Oggi è il trentesimo anniversario della partita di Supercoppa del 1990, che vincemmo contro la Juventus per 5-1. Mi dispiace che la società attuale non ricordi questi risultati che ci resero grandi. Lo dico per me e per i miei compagni, che scrissero la storia del mio amato Napoli
Maradona capitano, menziona la "sua" squadra. Alemao, Baroni, Galli, Taglialatela, Renica e Silenzi. De Napoli, Careca, Mauro, Bigon, Maradona, Crippa e Ferrara. Francini, Rizzardi, Incocciati, Zola, Venturin e Corradini. Maradona ha menzionato in calce al messaggio tutti i compagni di squadra di allora.
La partita. La finale venne disputata il 1° settembre 1990 tra gli azzurri (detentori dello scudetto vinto al termine della Serie A 1989-1990) e i bianconeri (reduci dalla vittoria in Coppa Italia). Silenzi (doppietta), Careca (doppietta) e Crippa gli autori delle reti che cancellarono l'acuto di Roberto Baggio.
La reazione del Napoli al post dell'ex Pibe. Il club azzurro, chiamato in causa da Maradona, null'altro ha potuto fare che scusarsi per la dimenticanza sia con l'ex campione sudamericano sia con i tifosi.
Maradona ha ragione. Ci siamo dimenticati di ricordare la vittoria della Supercoppa contro la Juventus del 1990. Ci è sfuggita la data della ricorrenza. Ricordiamo tutte le date importanti come questa! Ci scusiamo con i tifosi e con Diego.
