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Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Maradona al “Maradona”, De Laurentiis: “Più statue dell’ex Pibe allo stadio”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha reso omaggio alla memoria di Maradona recandosi dinanzi al murales dedicato all’ex Pibe: “Un mito irraggiungibile che sprigiona ancora energia”.
A cura di Maurizio De Santis
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Un dolore senza fine scolpito in una data: 25 novembre 2020. Un anno fa moriva Diego Armando Maradona e oggi, in Argentina come a Napoli, è un giorno speciale, carico di tenera tristezza, dedicato alla memoria dell'ex Pibe de Oro. Chi ama il Dieci non dimentica ed è all'insegna di questa frase che ai Quartieri Spagnoli c'è stato il pellegrinaggio ai piedi del murales in onore di D10s. C'erano anche i tifosi del Boca Juniors, uniti da un gemellaggio emozionale nel ricordo della stella sudamericana. C'erano anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e suo figlio, Edoardo, a rendere omaggio al Diez.

Un bouquet di fiori azzurri e bianchi, così da raffigurare il numero iconico, è stato depositato nei pressi dell'altare pieno di sciarpe, lumini, maglie del Napoli e della Selecciòn Albiceleste, dinanzi all'immagine che giganteggia in quel pezzo di città dove batte il forte il corazon. "Il mito è mito e non si discute, è irraggiungibile – le parole del numero uno dei partenopei -. Maradona è il Pibe de Oro e sempre lo rimarrà, riesce a sprigionare ancora tanta energia. È un peccato non averlo più con noi".

La statua di Maradona sistemata nello stadio di Napoli che porta il suo nome
La statua di Maradona sistemata nello stadio di Napoli che porta il suo nome

Maradona torna al "Maradona". Non è un gioco di parole. È qualcosa di tangibile come la statua che è stata inaugurata oggi nello stadio che ha preso il suo nome e – nonostante il maltempo che s'è abbattuto sulla città – è stata accolto da una folle che s'è recata lì in segno di devozione assoluta. Quel simulacro, però, non dovrebbe essere l'unico, come spiegato dallo stesso presidente, De Laurentiis, che auspica altri totem del genere da posizione all'interno dell'impianto. "Metteremo più statue di Maradona in parti dello stadio e anche negli spogliatoi – ha aggiunto il patron -. In questo modto i calciatori potranno toccare la mano o il piede del grande dio del calcio prima di scendere in campo in occasione delle partite". Anche questo parte del giorno di dolore che uno ha.

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