Manuel Ugarte spoilera il passaggio al PSG: “Vado in un club mostruoso, peccato non ci sia Messi”
Il Paris Saint Germain non ha ancora sciolto i dubbi sull'allenatore della prossima stagione. L'unica certezza pare essere la separazione con Galtier, che sembra in pole position per il Napoli. Ma i dirigenti del club francese non stanno con le mani in mano e prima di scegliere il nuovo tecnico hanno già piazzato diversi colpi di mercato, non avendone però ufficializzato nemmeno uno. Manuel Ugarte, che era uno dei nomi caldi del mercato estivo, ha preceduto il club francese e si è annunciato come nuovo acquisto del Psg.
Il destino di Galtier è segnato. Ma il Psg non ha ancora scelto un nuovo allenatore, o quantomeno non lo ha ufficializzato, perché non ha trovato l'accordo per la rescissione con l'allenatore francese. In lizza ci sono il tedesco Nagelsmann, Luis Enrique e Thiago Motta. L'ex Bayern è favorito.
La rosa cambierà e non poco. Messi ha già lasciato, e continuerà con l'Inter Miami, può partire pure Neymar. Di acquisti ne arriveranno tanti. Il primo a essere stato prelevato è il difensore Skriniar, in arrivo dall'Inter, poi è stata la volta di Asensio, che ha lasciato il Real Madrid ed è stato preso a costo zero. Successivamente sono state messe le mani sul centrocampista coreano del Maiorca Kang In Lee e infine sul giovane del Benfica Saint Endour. Ma è stato anche soffiato alla concorrenza, in particolare al Chelsea, Manuel Ugarte.
Questo forse non è un nome notissimo a tutti gli appassionati, ma è uno di quei calciatori che sembra destinato ad un grande avvenire. Uguarte è un centrocampista uruguaiano, che nelle ultime stagioni ha vestito la maglia dello Sporting Lisbona. L'affare pare sia stato chiuso da tempo, e per 60 milioni di euro. Ma l'ufficialità fino a poche ore fa non è arrivata.
Il club dalla proprietà qatariota è stato anticipato da Ugarte che dopo l'amichevole Uruguay-Nicaragua ha parlato candidamente del suo futuro: "La verità è che ora devo riposarmi un po' e poi ripartire. Andrò in un club gigantesco, non me ne sono ancora reso conto del tutto. È vero che Messi se ne è andato e sarebbe stato incredibile giocare con lui, ma questo è il calcio. Sono molto contento".