Mansour, proprietario del Manchester City, si compra il nono club di calcio: l’SK Lemmel
La pandemia e la crisi economica conseguente è per molti ma non per tutti. Manṣūr bin Zāyed Āl Nahyān l'attuale presidente e proprietario arabo del Manchester City, attraverso la sua Holding internazionale, la "City Football Group" ha applaudito in questi giorni all'entrata in società di una nuova società calcistica, la nona: il SK Lommel, club belga che attualmente milita nella seconda divisione. Un'acquisizione che si è concretizzata con l'intervento di Mansour che con due milioni di sterline ha coperto i debiti societari prelevando le quote di maggioranza.
Con il SK Lommel, lo sceicco del Manchester City ha così portato a nove la sua ‘squadra' personale di club di cui ne detiene la proprietà. In totale la City Football Group possiede dopo il Manchester City FC (cluv d'Inghilterra, 100% delle azioni,) il New York City FC (nella MLS americana, 80%), il Melbourne City FC (Australia, 100%), gli Yokohama F. Marinos (Giappone, 20% ), il Girona FC (Spagna, 44,3%) il Montevideo City Torque (Uruguay, 100%) il Sichuan Jiuniu FC (Cina, 28%) e il Mumbai City FC (India, 65%). Una vera e propria internazionale del pallone mondiale, attualmente la più grande sotto un unico uomo.
L'ultima acquisizione, ovviamente, è stata seguita con sospetto e curiosità. Perché Mansdour è pur sempre il proprietario del Manchester City, società che ha attualmente un contenzioso aperto con l'UEFA sul Fair Play Finanziario che il massimo organismo europeo che controlla il calcio, ritiene essere stato violato e ha, in attesa del ricorso degli inglesi, escluso il club dalle prossime competizioni continentali. Problemi che non sembrano preoccupare il magnate arabo che avrebbe in serbo il 10° sigillo, come rivela in una indiscrezione il ‘The Sun': Mansour qualche mese fa prima del lockdown si era fatto avanti in Ligue facendo una proposta per l'acquisizione del Nancy, oggi in Ligue2.
In ottica futura c'è chi ha già individuato l'obiettivo non tanto recondito dello sceicco del City. Allargare il proprio portfolio europeo. Dopo il Girona, ecco il Lommel e, in futuro, il Nancy. Tre società satelliti che potrebbero tornare molto comodi alla ‘casa madre' di Manchester. Infatti, potrebbero essere tesserati giocatori fuori dalla sfera ‘Brexit' per poi, in caso di interesse concreto, venire prelevati e inseriti nel club di Premier League con permessi di soggiorno a posto con le regole vigenti. L'ennesimo girotondo che eviterebbe ulteriori confronti diretti con l'Uefa e le sue regole.
