Manolo Portanova si è avvalso della facoltà di non rispondere: è accusato di stupro di gruppo
Manolo Portanova si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. Il giocatore del Genoa e della nazionale U21 che nella prima parte di stagione della scorsa Serie A ha giocato anche alcune partite con la Juventus prima della cessione ai liguri, è rimasto in silenzio durante l'interrogatorio. Portanova si trova agli arresti domiciliari dopo la denuncia di stupro da parte di una ragazza di 21 anni che ha ha accusato tre persone più un minorenne (anche loro ai domiciliari), tra cui proprio il giocatore, di aver abusato di lei nel corso di una festa in un appartamento del centro storico di Siena.
Portanova ha evitato di entrare dalla porta principale per evitare telecamere e giornalisti guadagnando l'ingresso da un'entrata secondaria del palazzo di giustizia senese. Giovedì sono previsti esami sugli elementi raccolti fino a questo momento dalle indagini che sono coordinate dal sostituto procuratore Nicola Marini, titolare dell'inchiesta. Saranno analizzati anche gli smartphone che le tre persone accusate avrebbero utilizzato nel corso del presunto stupro.
Quattro le persone accusate di stupro di gruppo
Inizialmente soltanto uno degli accusati ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la ragazza, dichiarando che la giovane 21enne fosse consenziente. Tutti gli altri hanno invece subito negato l'accaduto chiedendo l'immediata scarcerazione o l'attenuazione della misura cautelativa. Il pubblico ministero però si è opposto alle richieste.
Subito dopo l'inizio dell'inchiesta era emerso che tra queste persone denunciate dalla giovane ci fosse un giocatore di Serie A. Solo in un secondo momento è poi emerso il nome di Manolo Portanova. Il centrocampista classe 2000 è passato al Genoa nel corso dell'ultima stagione dopo aver anche giocato titolare nella Juventus di Pirlo nella gara di Crotone.