Manolas partito da Napoli per non tornare più, delirio in Grecia: “Oggi l’annuncio”
Kostas Manolas all'Olympiakos, è fatta. Almeno così dicono in Grecia e aggiungono anche altri dettagli alla notizia che ha scatenato l'euforia dei tifosi. Oggi alle 18:00 si raduneranno sotto la sede della società per festeggiare il colpo di mercato che verrà annunciato verso le 18:30. Dovrà attendere la finestra del mercato di gennaio, però, per indossare ancora una volta la divisa biancorossa anche se, di fatto, non è più un calciatore del Napoli. Dopo sette anni, quando passò alla Roma, il giocatore fa ritorno in patria nella società che dalla sua cessione incassò 15 milioni di euro.
È partito per non tornare più, metaforicamente è così. Per la burocrazia non è ancora possibile ma la testa del giocatore è già proiettata altrove. Milan e Spezia le ultime partite da difensore azzurro, il conto alla rovescia è già iniziato: a calendario si tratta dei match che chiuderanno il 2021 prima della pausa natalizia. Il 2022 gli riserverà una nuova vita e una nuova esperienza laddove tutto era iniziato.
Del resto, da quel Napoli-Juventus in cui commise un errore incredibile (servì l'assist a Morata per il gol del vantaggio bianconero), è scivolato dietro le quinte e nella gerarchie delle scelte di Luciano Spalletti (che pure lo aveva allenato ai tempi della Roma) e per lui – al netto degli infortuni – non c'è stato più spazio. Rrahmani è divenuto il partner ideale accanto a Koulibaly.
Era questo il motivo misterioso del viaggio improvviso del calciatore? Sì, tant'è che i media ellenici precisano che il giocatore ha già svolto le visite mediche e l'intesa – compresa quella con il Napoli – è raggiunta. C'è accordo su tutto: firmerà un contratto triennale. Quali siano le cifre dell'operazione che ha trovato compimento con qualche mese di ritardo (già nell'estate scorsa fu vicino al trasferimento in patria) ancora non è chiaro. Per adesso si sa che l'asticella dell'importo dovrebbe essere sui 2, 3 milioni di euro.
Il Napoli rilevò Manolas dalla Roma nel luglio del 2019 pagando 36 milioni di euro. Buona parte di quell'investimento rientrò subito (21 milioni) grazie alla cessione di Diawara ai giallorossi. Con il suo addio la società si libera subito di uno dei contratti onerosi (4 milioni netti, circa 8 al lordo) ma corre il rischio di realizzare una minusvalenza. Dopo due anni (sui 4 di contratto fino al 2024) il costo del cartellino è stato ammortizzato in larga parte considerato il valore a bilancio attuale che si attesta in base a una forbice di di 5/11 milioni.
