Mané torna in campo e segna dopo l’esclusione di Tuchel: ma le tensioni al Bayern non sono finite
Non c'è pace per il Bayern Monaco di Thomas Tuchel: dopo l'eliminazione dalla Champions League arrivata per mano del Manchester City, i bavaresi si sono trovati alle prese con qualche turbolenza di troppo anche in Bundesliga e con il caso Sadio Mané da dover gestire.
Il senegalese aveva colpito al volto con un pugno il compagno di squadra Leroy Sané al culmine di una lite nata negli spogliatoi dopo la partita contro gli inglesi. Il brutto gesto gli è costato una multa salatissima e l'esclusione dai convocati per la sfida di campionato contro l'Hoffenheim. L'allarme è rientrato e contro il Mainz l'ex Liverpool è sceso in campo riuscendo anche a segnare un gol dopo un lungo digiuno, ma non tutto è tornato al proprio posto.
La rete di Mané infatti non è bastata al Bayern Monaco per vincere la partita e blindare il primo posto dal possibile assalto del Borussia Dortmund. I bavaresi sono crollati nel secondo tempo per 3-1, una sconfitta pesante che succede al pareggio ottenuto nella giornata precedente. L'arrivo di Tuchel non ha dato alla squadra la svolta sperata e adesso il Bayern si ritrova a lottare punto a punto per l'ultimo obiettivo rimasto in questa stagione, la vittoria del titolo.
L'unica nota positiva di tutta la partita resta il gol del senegalese: in Bundesliga l'ultima marcatura di Mané era arrivata lo scorso 29 ottobre, proprio in occasione della partita d'andata del Mainz. Non basta questo per aggiustare una stagione completamente storta, in cui il giocatore ha deluso sotto tutti i punti di vista, dal rendimento al comportamento in campo che non ha sempre lasciato soddisfatto il suo allenatore.
Il Bayern spera di aver ritrovato l'esterno, almeno per la parte finale di questo campionato, ma adesso il divorzio alla fine della stagione diventa sempre più probabile, nonostante l'investimento di 30 milioni fatto la scorsa estate dal club tedesco per assicurarsi il talento del Liverpool.