Mandragora si commuove dopo il gol: “Lo dedico a mio papà, ha fatto 10 ore di macchina per esserci”

Rolando Mandragora si è commosso dopo la vittoria della Fiorentina per 2-1 in casa del Celje, che dà un vantaggio alla Viola in vista della partita di ritorno e mette con un piede in semifinale la squadra di Raffaele Palladino. Il centrocampista viola ha dedicato il gol al padre e si è emozionato: “Dedico il gol a mio papà, che ha fatto dieci ore di macchina per essere qui stasera”.
Il calciatore viola, sempre ai microfoni di Sky, ha parlato del buon momento che sta vivendo e dei tanti infortuni che lo hanno frenato durante la sua carriera: "Nei momenti migliori della mia carriera ho avuto degli infortuni che mi hanno frenato. Ho lavorato tanto e mi godo il momento. Nazionale? Ci spero tanto".

Mandragora è stato uno dei più positivi anche stasera e il gol segnato potrebbe essere decisivo ai fini della qualificazione alla semifinale: il centrocampista viola ha aiutato in fase difensiva ma è stato importante anche nella costruzione del gioco per cercare di ribaltare subito l'azione.
Mandragora: "Felice di essere entrato a far parte della storia della Fiorentina"
Mandragora aveva segnato due gol molto belli contro Panathīnaïkos e Juventus ma oggi è tornato a segnare su rigore: "Volevano vedere anche gol brutti, mi sto impegnando a fare anche quelli. Vincere in Europa non è ami facile, De Gea ha contribuito in maniera straordinaria alla vittoria, testa a domenica".
In occasione della partita contro il Celje il centrocampista napoletano è diventato il giocatore con più presenze in Europa nella storia della Viola: "Sono onorato, sono veramente felice di essere entrato a far parte della storia della Fiorentina".
Rolando Mandragora ha raggiunto le 34 presenze in Europa con la Fiorentina, diventando il più presente di sempre per il club toscano nel palcoscenico internazionale: superato Nenad Tomovic, che era arrivato a 33 apparizioni tutte in Europa League tra le gestioni Montella e Sousa.