Mandragora calcia in porta e si fa male: il centrocampista della Fiorentina infortunato esce in lacrime
Infortunio per Rolando Mandragora durante la prima giornata di Conference League che la Fiorentina gioca al Franchi contro The New Saints. Il centrocampista della viola, protagonista poco prima di una traversa, si fa male dopo aver calciato in porta. La smorfia di dolore è immediata. Il giocatore sente evidentemente una fitta all'interno del ginocchio che non gli consente di proseguire la partita. In campo entrano immediatamente i sanitari che però non possono fare altro che confermare il forfait del giocatore costretto alla sostituzione.
Mandragora sembra sconvolto, non riesce a crederci, infatti il suo infortunio sembra serio. Il giocatore decide di non farsi nemmeno accompagnare a spalla dallo staff sanitario della Fiorentina che si era proposto di farlo. Il centrocampista vuole avvicinarsi alla panchina da solo, forse anche per capire quale sia la sua reale condizione fisica. Mandragora è in lacrime, si dispera, si mette la maglietta sul viso dalla disperazione. Una volta arrivato in panchina Palladino lo abbraccia prima di sostituirlo con Richardson.
La dinamica dell'infortunio di Mandragora: richiama subito la panchina
Saranno ora fondamentali gli esami strumentali a cui verrà sottoposto il giocatore già nella giornata di domani per capire la reale entità dell'infortunio e gli eventuali tempi di recupero. Incredibile la dinamica dell'infortunio dato che il numero 8 della Fiorentina aveva calciato in porta con un destro a giro centrando in pieno il palo con un bel tiro. Era stata quella di fatto l'occasione più importante per la Fiorentina durane tutto primo tempo. Mandragora poi ha rimesso il piede a terra dopo il tiro e pestando un avversario ha avuto un movimento innaturale.
Una sorta di torsione del ginocchio, probabilmente dovuta anche al terreno di gioco. Sta di fatto che Mandragora si è dapprima toccato per poi alzare il braccio per richiamare l'attenzione della panchina. Il centrocampista viola capisce immediatamente che c'era qualcosa che non stava andando. La sostituzione è stata così immediata nonostante il giocatore sia andato via dal terreno di gioco con le sue gambe senza doversi nemmeno sdraiare sulla barella. Saranno ore decisive per Mandragora, Palladino e la Fiorentina per capire cosa sia successo.