Mancini si salva al nono minuto di recupero ed evita la 3ª sconfitta di fila con l’Arabia Saudita
La notizia dell'amichevole di Portimao è stato l'infortunio di Victor Osimhen, che forse è meno grave del previsto, si parla di affaticamento. Arabia Saudita e Nigeria hanno pareggiato 2-2, con Mancini che al 100′ è riuscito a evitare la terza sconfitta su tre da c.t. saudita.
Dopo le partite perse nel mese di settembre, contro Costa Rica e Corea del Sud, Mancini aveva bisogno di un risultato utile per cambiare indirizzo. La partita nel primo tempo è lottata, ma senza gol. Nella ripresa Osimhen esce per infortunio al 58′. La Nigeria forse sente la sua assenza e poco dopo finisce sotto di un gol. L'Arabia Saudita passa con un gol di Al Faraj al 60′.
Le Super Eagles cambiano indirizzo alla partita, pareggia con l'autorete di Al Amri ed effettua il sorpasso con Iheanacho. La partita sembra vinta per i nigeriani, che però al nono minuto di recupero, e cioè al 100° incassano il gol del 2-2, che realizza Kanno, con un calcio di punizione, deviato dalla barriera. Finisce in parità.
Per Roberto Mancini è un gol pesante. Perché è vero che pure questa era solo un'amichevole sarebbe stato un durissimo colpo perdere tre partite su tre da c.t. dell'Arabia Saudita. La settimana prossima l'allenatore italiano proverà a vincere la sua prima partita da selezionatore saudita nell'amichevole con il Mali.
Nella Nigeria c'erano quattro ‘italiani' in campo, e tutti e quattro sono stati sostituiti. Oltre a Osimhen, che è finito fuori per infortunio, sostituito da Moffi, hanno chiuso nella ripresa la propria partita il milanista Chukwueze, l'atalantino Lookman e il difensore dell'Empoli Ebuehi, rilevati da Iheanacho, Simon e Osayi-Samuel.
