Mancini se la prende con il campo dopo Lituania-Italia: “Loro più abituati”
Roberto Mancini è contento per la 25a gara consecutiva senza perdere ma è cosciente delle difficoltà che la Nazionale Italiana a trovato a Vilnius nella terza gara di fila in pochi giorni. L'Italia ha battuto per 2-0 la Lituania ma il Commissario Tecnico azzurro non è parso molto soddisfatto della prestazione e ai microfoni della Rai ha parlato anche del campo su cui si è disputata la partita: "Era la terza partita in sette giorni, abbiamo cambiato tutti i giocatori ma sapevamo che avremo avuto delle difficoltà, considerando anche il campo difficile vincere era la cosa importante. Se avessimo realizzato quanto creato, avremmo sofferto meno".
Per la sesta gara gli Azzurri non hanno subito gol ma il Mancio si è soffermato sull'andamento del match e ha analizzato soprattutto su due aspetti importanti dell'atteggiamento dei suoi ragazzi: "Abbiamo corso qualche rischio perché non eravamo messi benissimo in campo e abbiamo commesso qualche errore tecnico".
A chi gli chiede se la prestazione di Ciro Immobile debba essere giudicata in maniera positiva il CT ha risposto così: "Immobile ha fatto il massimo, bisogna considerare la condizione fisica non troppo brillante di alcuni giocatori".
Roberto Mancini si è soffermato sulla sua proposta di allagare le rose in vista di Euro 2021 e crede che sia un'idea da valutare per vari motivi: "Penso che possa essere una valutazione giusta allargare le rose per gli Europei".
Con questa vittoria il Mancio raggiunge Marcello Lippi come secondo tecnico più vincente nella storia della selezione azzurra e ora si metterà alla caccia di Vittorio Pozzo, che di gare consecutive ne vinse 30. Proprio su questo primato arriva la chiosa finale: "Sarei contento di raggiungerlo a dicembre 2022 (ride n.d.r.). Per adesso posso essere felice perché siamo in testa al gruppo, ma resta una cosa fine a se stessa".