Mancini scosso, non sa se sarà ancora il CT dell’Italia: “Adesso sono troppo deluso”
Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della semifinale playoff persa dall'Italia contro la Macedonia a Palermo e che non consente agli Azzurri di prendere parte ai Mondiali: "Questa è la più grande delusione e non si può dire nulla – ha detto il commissario tecnico visibilmente provato da questa amara sconfitta – Forse non dovevamo proprio esserci, abbiamo fatto tutto per cercare di vincere". Mancini è rammaricato dall'esito finale di questa sfida e non riesce neanche a parlare della partita in sé: "Certe partite sono così, difficile anche parlare della gara – ha aggiunto il Ct azzurro – Dall'Europeo in poi la fortuna si è trasformata in totale sfortuna, quando si perde e si va fuori si può anche soffrire".
Mancini non ha dubbi sulla forza di questa Italia e anche delle prove offerte durante la fase a gironi per i Mondiali: "Il gruppo l'abbiamo dominato, ci sono state alcune situazioni che di solito non accadono, non so nemmeno quale sia lo score della partita, ma subire il gol al 90′ sembra che sia stato fatto apposta. Mi dispiace molto per loro". Nessuna parola sul futuro di Mancini e su quella che sarà la sua permanenza sulla panchina azzurra: "In questo momento la delusione è troppo grande per parlare di futuro – ha sottolineato il Ct lasciando un'aurea di mistero sul suo futuro in Nazionale – A livello umano voglio più bene ai ragazzi stasera che a luglio, ma è difficile parlare per le prossime settimane e i prossimi mesi". Il Ct ha bisogno di tempo: "Bisogna far passare un po' di tempo perché la delusione è grandissima, ma questa squadra ha un grande futuro".
In sala stampa, al termine della partita, Mancini ha poi ribadito il concetto sul futuro: "Ora ci alleniamo a Coverciano e poi si andrà in Turchia" ha detto il Ct azzurro prima che Gravina prendesse la parola: "Il tempo deve essere la cura, io adesso ci metto la faccia e non ho timore – ha detto il presidente della FIGC – Sottolineo ancora una volta un risultato ingiusto e penalizzante per tutto ma io ricarico il mio carattere con tante energie per rilanciare un progetto che Mancini stava portando avanti".
La Federazione aveva già puntato su Mancini per il futuro dell'Italia e infatti a maggio dello scorso anno, già prima della vittoria degli Europei, era arrivato il rinnovo contrattuale con gli Azzurri fino al 2026. "È un investimento della federazione per il futuro, e che dovevamo ai tifosi" aveva dichiarato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ha creduto sin dal primo giorno nella forza e nel carattere dell'attuale Ct azzurro. Lo stesso Mancini aveva ribadito la sua piena fiducia nel progetto e nel patrimonio dell'Italia: "Abbiamo prolungato il contratto, ci saranno molte manifestazioni e come ha detto il presidente non è semplice vincere, però stiamo cercando di portare avanti un lavoro iniziato tre anni fa, che fino ad oggi ha dato dei buoni frutti".
