Mancini ridisegna la sua Nazionale: i nomi nuovi per l’Italia del futuro
Per tutte le nazionali di calcio il 2020 è stato un anno particolare. L'attività è stata ridotta al minimo. Appena otto partite disputate dall'Italia, tra Nations League (sei incontri) e amichevoli. Nelle ultime tre gli azzurri hanno giocato senza il c.t. Roberto Mancini, che in una conferenza stampa fatta via web ha fatto un consuntivo di questo anno e ha parlato del futuro, anche il suo che sarà per tanti anni colorato d'azzurro: "Il rinnovo? Per il mio contratto non c'è nessun problema. Date? Non c'è nessuna data, nessun tipo di problema"
Mancini, farò il vaccino del Covid
Nei mesi scorsi il c.t. era stato coinvolto in una polemica social, relativa al Coronavirus, per una vignetta condivisa sui social, poi Mancini ha contratto il Covid ed è stato costretto a rimanere a casa per un paio di settimane, proprio quelle in cui doveva giocare l'Italia, che ha lasciato nelle sapienti mani del suo vice Evani. Ora Mancini fa sapere che quando gli toccherà sicuramente farà il vaccino:
Se sono favorevole al vaccino? Io i vaccini li ho sempre fatti, li faccio quando sono piccolo quindi non sarà un problema.
Chiellini, Zaniolo e i giovani che vedono la convocazione con l'Italia
Il selezionatore elogia la sua squadra, ma dice anche che la sua Italia deve ancora migliorare:"Siamo una squadra giovane, vorrei vedere miglioramenti come squadra ma nelle ultime partite i ragazzi sono stati così bravi che mi auguro si confermino". Poi si è soffermato su alcuni singoli come Sensi: "A me piace tantissimo per le qualità che ha, ha dato tanto in questo senso. Spero che stia bene", Locatelli: "Lui è il giocatore che mi ha impressionato di più nel 2020", i giovani Lovato e Scamacca: "È un po' di tempo che parliamo di Scamacca, può diventare un buonissimo attaccante. Così come Lovato del Verona". Poi ha parlato di Chiellini e Zaniolo, che nell'ultima stagione hanno avuto tanti problemi fisici: "Chiellini è più semplice da recuperare, perché ha problemi muscolari. Zaniolo è giovane e penso che possa avere ottime chance di recupero. Spero di recuperarli entrambi".
Il ricordo di Pablito del c.t. Mancini
Infine il c.t. ha voluto ricordare e omaggiare Paolo Rossi, il grande campione scomparso pochi giorni fa all'età di 64 anni. Pablito era uno degli eroi di Mancini, che dice di aver subito un duro colpo quando ha scoperto la notizia:
Per me è stato veramente una cosa drammatica, io ero molto legato alla Nazionale del 1982, ero molto amico di Paolo. Non sapevo nulla della sua malattia, per me è stato un eroe. Quando ho saputo che non c'era più è stato un momento bruttissimo.