Mancini punta la Svizzera: “Nessun turn-over, Verratti è in dubbio ma Pellegrini è un jolly”
Roberto Mancini punta la sfida di Basilea per riprendersi subito la vittoria e guardare con più ottimismo la strada verso il Mondiale in Qatar 2022. L'1-1 contro la Bulgaria ha fatto male, non solo nel tabellino finale ma anche – e soprattutto – nello spirito del gruppo e dello stesso ct, ‘mortificato' da un risultato che non ha gratificato quanto visto in campo. Mancini, alla vigilia di Svizzera-Italia si augura di rivedere la stessa Italia di Firenze perché sa che alla fine, se verrà riproposta la medesima prestazione, il risultato sarà per forza di cose differente.
Se giochiamo un'altra partita come quella di Firenze e tiriamo 27 volte nella porta avversaria lasciando loro una sola occasione da gol, non può di certo finire 1-1. Voglio giocatori pronti per questa sfida, ci saranno pochi cambi rispetto alla gara contro la Bulgaria
Così, il ct si prepara ad andare in Svizzera e prendersi i tre punti lasciati a Firenze. Una missione un po' più difficile contro gli elvetici di certo Nazionale più robusta ed esperta: "Il 3-0 di Roma fu bugiardo perché la gara fu equilibrata" ricorda Mancini nel più fresco precedente agli Europei. "Poi noi sul 2-0 fummo bravissimi a gestire la situazione sfruttando quanto avevamo preparato anche in allenamento. Le cose non avvengono per caso".
L'11 luglio è stato un giorno storico, strepitoso ma fa parte del passato. Ma nel calcio non si può restare intrappolati nei ricordi. Non si deve pensare al passato, il futuro è diverso e si deve lottare sempre per vincere
Per farlo, Mancini non farà affidamento probabilmente su Marco Verratti non ancora al 100%, "verrà valutato domenica mattina, al momento accusa ancora un colpo al ginocchio". L'eventualità di una mediana senza il centrocampista del Psg non preoccupa Mancini che ha già il sostituto: "Pellegrini è duttile, può ricoprire qualsiasi ruolo al centro, anche se è più offensivo di Marco ma potrebbe sostituirlo".
Noi ci affidiamo al gruppo e ogni volta che è subentrato qualcuno il nostro livello generale non si è mai abbassato. Dopo la Bulgaria eravamo dispiaciuti e sappiamo che sarà una gara dura e difficile contro la Svizzera