Mancini non si accontenta: “E adesso battiamo anche il Galles”
La Nazionale ha battuto per 3-0 la Svizzera, bissando il risultato del debutto contro la Turchia, e conquistato la matematica certezza di partecipare agli ottavi di finale degli Europei. Sei punti, sei gol fatti e zero subiti brillano negli occhi di Roberto Mancini al termine di un match giocato con saggezza, pazienza, memoria tattica. I numeri spingono l'Italia e lanciano un segnale molto forte alle avversarie per la conquista del trofeo.
La formazione di Petkovic dura lo spazio di dieci minuti e d'un approccio al match coraggioso che la porta a pressare alta, a tallonare Jorginho, a provare a schiacciare sugli esterni Berardi da una parte e Spinazzola dall'altra. Le riuscirà nulla finendo per essere lavorata ai fianchi e poi tramortita dalle azioni costruite dai calciatori del Sassuolo: l'uno affonda il colpo, l'altro è lì a metterla dentro.
La Svizzera è una squadra forte – le parole di Mancini al termine della gara -. È stata una partita durissima e lo sapevamo considerata la forza dell'avversario. Abbiamo avuto occasioni per passare in vantaggio anche prima e abbiamo sofferto quando c’era da soffrire. Ma questa vittoria è meritata.
‘Mancio' è contento, l'Italia gioca. Diverte. E soprattutto s'è scrollata di dosso quella scomoda etichetta di squadra che pensa solo al risultato e tira i remi in barca, prediligendo il contropiede, una volta passata in vantaggio. Cliché vecchio, questa Nazionale ha un'idea tattica che è nuova come il vento di freschezza portato da calciatori come Manuel Locatelli.
Nei primi minuti eravamo un po’ in difficoltà poi siamo andati a prenderli alti e li abbiamo costretti a sbagliare. Non era semplice, i ragazzi sono stati bravissimi e lì la gara è cambiata. Chiellini? Speriamo che non sia niente di grave.
Nazionale già qualificata agli ottavi di finale. Le può bastare anche un pareggio per chiudere al comando del Girone A e poi attendere di conoscere l'avversaria che arriverà (la seconda del Gruppo B). Domenica sera contro il Galles è in calendario la terza e ultima partita della prima fase. Il ct nemmeno vuol sentire strani discorsi…
Dovremo giocare per vincere anche la prossima senza calcoli e vedremo quello che accadrà. Questa vittoria è dedicata al Paese, agli italiani che stanno soffrendo dopo un anno e mezzo durissimo.