Mancini ne perde due su due, l’Arabia Saudita sconfitta anche dalla Corea del Sud
Seconda sconfitta in due partite per l'Arabia Saudita guidata da Roberto Mancini. La selezione dei Green Falcons ha perso contro la Corea del Sud per 1-0 e si tratta della seconda battuta d'arresto per da quando ha preso in mano la selezione l'ex CT dell’Italia.
Dopo il 3-1 subito con la Costa Rica, a Newcastle è arrivata un altro stop per i sauditi. A dispetto di quello che dice il punteggio finale, la partita è stata sempre in controllo della squadra di Jurgen Klinsmann.
Si tratta della sesta sconfitta consecutiva per gli arabi nel 2023, che hanno palesato le difficoltò a livello tecnico e di intensità. A decidere il match del St James's Park è stato Cho Gue-Sung poco dopo la mezz’ora di gioco.
Rispetto al debutto di quattro giorni fa, Mancini ha confermato il sistema di gioco (4-3-3), il centravanti è sempre Abdullah Al Hamdan e la linea difensiva a quattro ma ha cambiato due uomini a centrocampo. La novità principale è in porta: bocciato Nawaf Al Aqidi, tra i pali c'è Mohammed Al Owais.
I prossimi impegni dell'Arabia Saudita del Mancio saranno ad ottobre, quando ci sarà la terza amichevole in casa con il Mali; ma da novembre si parte con le qualificazioni ai Mondiali 2026, obiettivo importante per la federazione. A gennaio ci sarà Coppa d'Asia, che la selezione saudita non vince dagli anni '90 ed è l'obiettivo primario del prossimo periodo.
In occasione della prima uscita c'era gruppo di tifosi inglesi che, contrari allo "sportwashing" saudita, hanno contestato la squadra ora allenata da Roberto Mancini: in questo caso la maggioranza era coreana e si sono fatti sentire in più di un'occasione.
L'ex CT della Nazionale Italiana probabilmente è cosciente del lavoro che dovrà fare viste le qualità tecniche e tattiche dei ragazzi a disposizione ma ci sono diversi obiettivi da centrare nel breve termine e non sarà facile nemmeno per il Mancio.