Mancini ct dell’Arabia Saudita, trattativa iniziata a giugno: contratti e stipendi d’oro anche per lo staff
Roberto Mancini sarebbe vicinissimo a diventare CT dell'Arabia Saudita. Iniziano a trovare conferme le voci uscite immediatamente dopo le dimissioni del CT dalla Nazionale Italiana e per il tecnico di Jesi sembra sia pronto un contratto triennale con uno stipendio da 25-30 milioni di euro. A riportare queste cifre era stata La Gazzetta dello Sport.
L'annuncio, sostengono i media arabi, sarebbe vicinissimo. Il contratto avrà una durata fino al 2026, quando si giocheranno i Mondiali in Canada, Messico e Stati Uniti; ma prima c'è la Coppa d'Asia, a cui l'Arabia tiene molto visto che l'ultimo dei tre trionfi risale al 1996.
Una situazione che farebbe storcere il naso a parecchi appassionati in Italia per come il Mancio ha deciso di chiudere con la FIGC e provare questa nuova avventura calcistica.
I nomi dello staff di Mancini in Arabia Saudita
Con l’ex CT azzurro si sposterebbe in Arabia Saudita tutto lo staff che ha lavorato con lui a Coverciano: Evani, Salsano e Lombardo (staff tecnico), Gagliardi (tattico), il preparatore dei portieri Battara, i preparatori atletici Scanavino e Donatelli, gli osservatori Nuciari e Sandreani. Il massaggiatore sarà Agostino, che lavora già in Arabia.
L'unica posizione da valutare è quella di Gabriele Oriali, che era già a Coverciano prima dell’arrivo di Mancini e che non ha ancora parlato con la Federcalcio dopo quanto accaduto nella settimana di Ferragosto.
Si è parlato molto dei motivi che hanno portato l'allenatore di Jesi a dire addio all'Italia: si è scritto e detto tanto sia da parte dello stesso interessato che da parte del presidente FIGC Gabriele Gravina ma sullo sfondo si è sempre nascosta nell'ombra di un'offerta più remunerativa per il futuro di Mancini. I rapporti erano logori da tempo e il ridimensionamento dell'organigramma federale, nonostante avesse dato più poteri al CT, ha solo velocizzato la scelta di abbandonare la panchina azzurra.
I dettagli su contratto e stipendio di Mancini in Arabia
Mancini si dovrebbe legare alla nazionale dell’Arabia Saudita con un contratto di 3 anni per preparare al meglio i suoi nuovi calciatori al Mondiale del 2026 che si svolgerà in Messico, Canada e Stati Uniti e uno stipendio lo stipendio di 30 milioni di euro l’anno.
Con questo ingaggio il Mancio si insidierebbe sul podio degli allenatori più pagati del mondo: davanti a tutti c'è stabilmente c'è Diego Pablo Simeone dell'Atletico Madrid, con uno stipendio lordo annuale: 34 milioni di euro; e alle sue spalle ci sarebbe Pep Guardiola del Manchester City con 22.4 milioni di euro. Ai piedi del podio Jurgen Klopp del Liverpool, che percepisce 17.8 milioni di euro.