Mancini fa fuori Celik, lesione al collaterale destro: quante gare salta con la Roma e quando torna
Allarme rosso in casa Roma dove la difesa continua a perdere pezzi su pezzi mettendo in grave difficoltà Josè Mourinho che adesso vede allungarsi ulteriormente la lista degli assenti: dopo Koldrup tocca a Celik dare forfeit con uno stop di almeno due mesi. Problemi che si aggiungono alle già certificate assenze di Wijnaldum e Darboe che ne avranno fino al 2023. Ma ciò che rattrista è la dinamica con cui è arrivato l'ultimo infortunio, fotografia di un momento davvero negativo.
Una serata da cancellare ma che ha già lasciato il segno e lo lascerà per i prossimi due mesi: in Europa League la Roma ha dovuto chinare la testa all'Olimpico contro un Betis Siviglia in grado di ribaltare la partita, prima pareggiando e poi scappando sul 2-1 nel finale, prendendosi l'intera posta in gioco. Una atroce beffa cui si è aggiunto l'infortunio di Zeki Celik, giovane gioiellino turco che Josè Mourinho sta crescendo all'ombra dei colleghi più esperti.
L'infortunio è accaduto pochi minuti dopo il fischio d'inizio per un fortuito contatto in campo, non contro un avversario bensì con il proprio compagno di squadra e di reparto, Gianluca Mancini che al 3′ minuto di gioco lo ha colpito involontariamente. Nel tentativo di togliere il pallone ai giocatori del Betis sulla fascia destra Mancini e Celik sono intervenuti quasi allo stesso istante e nel contrasto ha avuto la peggio l'esterno turco: Mancini lo ha colpito all'altezza dello stinco destro, obbligando il piede e la caviglia di Celik di far leva sul terreno, impiantandosi nell'erba e sforzando il ginocchio in rotazione innaturale.
Un episodio che nell'immediato ha costretto al cambio forzato Mourinho, con Celik che pur zoppicante ha dovuto cedere il posto e uscire dal terreno di gioco. Poi, però, subito i primi riscontri non positivi sullo stato della gamba e nel pomeriggio di venerdì è arrivato l'ultimo verdetto dopo gli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Il che significa un lungo periodo lontano dai campi di calcio.
Quante partite salterà Celik? Molte, perché si dovrà fermare in pratica fino al 2023: per recuperare dalla lesione servono due mesi che coincidono con la pausa per i Mondiali che stopperà il campionato fino al nuovo anno. In pratica dovrà dire addio alle restanti sfide di Europa League, tre contro il Betis e poi contro Riga e Ludogorets. Per il campionato, saranno 7 le gare in cui non ci sarà: contro il Lecce, poi con Samp e Napoli. Quindi salterà il Verona e poi anche il derby del 6 novembre. Infine, Sassuolo e Torino.
Mourinho fin qui aveva fatto affidamento sul giovane esterno turco in svariati momenti: Celik quest'anno aveva già vestito la maglia giallorossa in Europa League contro il Ludogorets mentre in campionato aveva saltato solamente una gara, la 1a giornata. In totale ha giocato 9 partite e da tre si era preso il posto sulla fascia da titolare.