Mancini e la lezione degli Europei: “Gli inglesi si erano già tatuati la Coppa…”
L'imbarazzo di Gianluigi Donnarumma che non aveva capito di aver vinto. L'abbraccio tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli dopo l'ultimo calcio di rigore. Lo stadio di Wembley ammutolito, deluso, svuotato dentro. "It's coming home" è rimasto strozzato in gola agli inglesi mentre gli italiani scandivano ad alta voce "it's coming Rome". A condurre il coro erano Leonardo Bonucci e il suo "ne devono ancora mangiare pastasciutta" oltre a Giorgio Chiellini divenuto protagonista (nel bene e nel male) per la strattonata a Saka. Sono alcune delle istantanee della serata di gloria Azzurra.
Quella gioia è una lezione che il commissario tecnico della Nazionale campione d'Europa ha scolpito dentro di sé, provando a trasmetterla anche al gruppo di calciatori che s'è ritrovato con le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Una lezione di umiltà, la consapevolezza – prendendo in prestito una frase di Trapattoni – che è meglio "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco". Un monito (anche) per la prossima edizione della fase finale della Nations League che si disputerà in Italia dal 6 al 10 ottobre con Belgio, Francia e Spagna oltre alla Nazionale.
Anzitutto un po' di scaramanzia ci vuole sempre. Di certo non possiamo fare come gli inglesi che si erano già tatuati la coppa e poi sappiamo com'è andata a finire – ha ammesso Mancini durante il suo intervento al TGPoste -. È un torneo importante e, giocando in Italia, speriamo di poterlo vincere. Poi, a novembre, ci saranno le ultime due partite di qualificazione a Qatar 2022. Dopo potremo dire qualcosa.
Nations League, la fase finale a Milano e a Torino
Il 6 ottobre gli Azzurri affronteranno la Spagna di Luis Enrique contro la quale agli Europei giocarono una delle partite più difficili ed equilibrate del trofeo, avendo la meglio sugli iberici solo dal dischetto. Match in programma allo stadio Meazza di San Siro alle ore 20.45. Il giorno dopo (7 ottobre) Belgio e Francia daranno vita all'Allianz Stadium di Torino all'altra semifinale. Il 10 ottobre a Torino fischio d'inizio (ore 15) della finale per il terzo e quarto posto mentre quella per il trofeo sarà ospitata sempre a San Siro (20.45).