Mancini e la bandiera della Lazio con il topo, la Procura federale apre inchiesta: di cosa è accusato
All'indomani del derby vinto dalla Roma sulla Lazio, la procura della Federcalcio ha aperto un'indagine sul comportamento di Gianluca Mancini. Il difensore giallorosso, autore del gol vittoria per la squadra di De Rossi, a fine gara ha sventolato una bandiera con i colori della Lazio e un gigantesco topo. Nonostante le scuse del calciatore, il procuratore Chiné ha già acquisito i video dell'episodio: l'accusa è quella di violazione dell'art. 4 del codice di giustizia sportiva.
Di cosa è accusato Mancini dopo Roma-Lazio e la bandiera con il topo
Questa ipotesi era nell'aria già da ieri, visto il grande clamore mediatico suscitato dall'episodio in un derby particolarmente caldo, come confermato dagli scontri precedenti e dalla rissa finale. Mancini sulla scia dell'entusiasmo per il gol che ha regalato 3 punti pesanti alla Roma ha impugnato il bandierone, sventolandolo a più riprese sotto il settore più caldo dei tifosi di casa. Subito dopo poi sui social è arrivato il messaggio di scuse: "Non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi e un po' di goliardia ci può stare. Sono partite intense, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato però sono cose che finiscono nei festeggiamenti senza mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa, ma ero molto felice di festeggiare con i miei tifosi".
Cosa dice l'articolo 4 del codice di giustizia sportiva
Il procuratore federale però si è mosso, mettendo nel mirino proprio le azioni di Mancini confermando quanto fatto in altre situazioni simili. In ballo c'è la violazione dell'art. 4 del codice di giustizia sportiva che impone ai calciatori di tenere una condotta rigorosamente ispirata ai principi della lealtà, della correttezza e della probità. Si legge nel regolamento che questo articolo si "estende anche oltre l'ambito della competizione sportiva in sé e per sé considerata e della corretta applicazione delle regole di gioco, traducendosi in una regola di condotta generale che investe qualsiasi attività comunque rilevante per l'ordinamento federale, in ogni rapporto a qualsiasi titolo riferibile all'attività sportiva".
Cosa rischia Mancini, multa o squalifica
Cosa rischia Gianluca Mancini nel caso in cui il procuratore lo ritenesse colpevole? Il centrale della Roma potrebbe essere multato o squalificato. La sua posizione di calciatore nel giro della Nazionale sicuramente non lo aiuta. Ci sono dei precedenti in passato, con l'ultimo che è sicuramente quello dell'ex compagno di Mancini Zaniolo. Quest'ultimo si lasciò andare ad un coro offensivo contro la Lazio dopo la vittoria della Conference League, e dopo il patteggiamento venne punito con una multa di 4mila euro. Stessa sanzione in quella situazione anche per la Roma, per responsabilità oggettiva.