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Mancini è infastidito da una domanda dopo la sconfitta: “Vuoi vedere il mio conto in banca?”

Scambio piccato tra Roberto Mancini e un giornalista giapponese dopo la sconfitta dell’Arabia Saudita nelle qualificazioni per i Mondiali: gli chiedono del suo stipendio.
A cura di Ada Cotugno
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L'Arabia Saudita continua a regalare grandi delusioni a Roberto Mancini che nelle qualificazioni asiatiche ai prossimi Mondiali ha perso per 2-0 contro il Giappone. Ua sconfitta bruttissima che spedisce la sua nazionale al terzo posto del girone e che delude le aspettative di tanti tifosi che si aspettavano molto di meglio. La prestazione ha infastidito anche il commissario tecnico che nella conferenza stampa ha risposto in maniera molto piccata a un giornalista che lo ha toccato sul nervo scoperto dello stipendio che percepisce.

La risposta di Mancini al giornalista

La serata per l'Arabia Saudita è stata completamente storta e l'ex CT dell'Italia ne è pienamente consapevole. Il cammino della sua nazionale è frammentato e non riesce a trovare la stabilità necessaria per poter fare un passo in avanti. Nella conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Giappone Mancini è stato protagonista di uno scambio di fuoco con un giornalista giapponese che ha provato a chiedergli qualcosa riguardo alla prestazione.

"Ricevi uno stipendio molto alto e la tua squadra non si comporta bene in campo" ha detto il cronista prima di essere interrotto bruscamente da Mancini che non gli ha permesso di continuare: "Vuoi vedere il mio conto in banca?". Uno scambio netto che ha lasciato il giornalista senza parole e ha rivelato tutta la frustrazione dell'allenatore che su quella panchina non è riuscito ancora a incidere.

Le scuse del presidente

Come se non bastasse, dopo la partita ai microfoni della zona mista è intervenuto anche il presidente della federazione calcistica saudita, Yasser Al-Meshal, che ha provato a mitigare la rabbia dei tifosi chiedendo addirittura scusa per la sconfitta: "Chiedo scusa ai tifosi sauditi. La prestazione non è stata male, ma la sconfitta alla fine è sicuramente un risultato doloroso e abbiamo sette partite davanti a noi".

Un'ammissione di colpe che serve anche a tenere a bada la piazza. Nonostante quella con il Giappone sia arrivata solo la prima sconfitta in questa fase di qualificazioni, in Arabia Saudita tutti si sono schierati contro Mancini che non gode di una buona reputazione tra il suo pubblico.

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