Mancini dopo Bulgaria-Italia: “La differenza reti? Non mi interessa dobbiamo battere la Svizzera”
L'Italia per la prima volta nella sua storia ha sconfitto la Bulgaria, a Sofia l'incontro è finito 2-0. Gli azzurri, per la verità oggi in bianco, hanno segnato un gol per tempo. Rigore di Belotti e gran gol di Locatelli. La Nazionale è sempre a punteggio pieno, comanda il raggruppamento con la Svizzera (che di misura ha superato la Lituania). E mercoledì l'Italia giocherà proprio in Lituania, dove proverà a vincere la terza partita su tre nelle Qualificazioni ai Mondiali del 2022. Dopo il successo in terra bulgara il c.t. Roberto Mancini era soddisfatto per il successo e ha tenuto a ricordare che la Bulgaria ha fatto le barricate, pur giocando in casa:
Le partite sono tutte molto difficili, soprattutto se affronti squadre come la Bulgaria che si mettono tutte indietro e giocano in contropiede, e se non la sblocchi diventa difficile. Siamo in un momento della stagione in cui i giocatori sono stanchi, ma non abbiamo mai rischiato nel primo tempo, nel secondo solo una volta.
Mancini ha parlato anche delle differenze della sua Italia tra la partita con l'Irlanda del Nord e questa con la Bulgaria, con i ragazzi azzurri che hanno cercato a Sofia il terzo gol, anche per cercare di migliorare la differenza reti. Anche se Mancini giustamente sottolinea che la differenza reti servirà poco nel caso l'Italia dovesse battere la Svizzera (o fare quattro punti su sei nelle due partite di Qualificazione):
Contro l'Irlanda abbiamo gestito un po' troppo, questa volta mi è piaciuto che dopo il 2-0 abbiamo cercato ancora il terzo gol. La prossima volta magari ne faremo di più, sappiamo che la differenza reti è importante, ma noi speriamo di battere la Svizzera.