Mancini distrutto al fischio finale di Roma-Ajax: crollo emotivo, i compagni lo consolano
Subito dopo il fischio finale di Roma-Ajax, tutti i giocatori della squadra di Fonseca si sono lasciati andare ad un'esultanza liberatoria per la conquista della semifinale di Europa League. Tutti tranne uno, Gianluca Mancini che si è lasciato andare sul terreno di gioco, letteralmente esausto. Il difensore è sembrato distrutto, e ha subito ricevuto l'incoraggiamento di compagni e addetti ai lavori. Un crollo emotivo legato alla stanchezza e probabilmente anche alla delusione per quel giallo che gli impedirà di giocare nella semifinale d'andata contro il Manchester United.
Si è steso per terra, quasi boccheggiando, Gianluca Mancini dopo la fine di Roma-Ajax 1-1 che ha sancito la qualificazione al penultimo atto dell'Europa League dei giallorossi. Mani sul volto e visibile stanchezza per un distrutto Mancini che ha avuto bisogno di qualche istante per riprendersi. Grande dispendio di energie fisiche e mentali per l'ex Atalanta che ha dovuto fronteggiare gli attaccanti dei Lancieri insieme con i suoi compagni di reparto tra non poche difficoltà. Alla fine ad obiettivo raggiunto, ecco che Mancini si è lasciato andare sul terreno dell'Olimpico. Immediatamente Cristante e gli altri compagni hanno chiesto lumi al compagno sulle sue condizioni, con quest'ultimo che ha spiegato di avere bisogno di un po' di tempo per riprendersi.
Probabilmente ad incidere sullo stato d'animo di Mancini anche il rammarico per il cartellino giallo rimediato nel corso della gara. Un provvedimento disciplinare pesantissimo per il duttile difensore che essendo diffidato, andrà in squalifica e salterà dunque la prossima partita, ovvero la semifinale d'andata di Europa League contro il Manchester United in programma il 29 aprile all'Old Trafford. Appuntamento per rivederlo in campo all'Olimpico contro la Roma giovedì 6 aprile.