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Mancini dice che ci sono “troppi stranieri in Serie A” ma gli italiani nelle coppe lo smentiscono

Mancini attacca i club di Serie A per la presenza di troppi stranieri nel nostro campionato ma l’Italia è la nazione che ha schierato più titolari nelle gare dei quarti di finale di andata delle coppe europee.
A cura di Vito Lamorte
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“Nel nostro campionato giocano troppi stranieri e così risulta complicato anche il compito dei selezionatori delle nazionali azzurre quando è il momento di fare le convocazioni”. Sono queste le parole del commissario tecnico dell'Italia, Roberto Mancini, ospite insieme al coach della Nazionale di pallavolo, Ferdinando De Giorgi, dell’evento “All inclusive, nessuno escluso”, che ha visto la partecipazione di 2.500 studenti degli istituti superiori a Schio in provincia di Vicenza.

Il CT della selezione campione d'Europa in carica, che ha iniziato il suo percorso di qualificazione a EURO 2024 con una sconfitta e una vittoria, ha voluto ribadire la sua difficoltà nel trovare calciatori da poter convocare. Bisogna sottolineare, però, che nelle gare dei quarti di finale di andata delle coppe europee l'Italia è la nazione che ha schierato più titolari, ovvero 23 su 264 calciatori, e allo stesso punto della scorsa stagione ne contava 7.

Numeri importanti che ci dicono come il nostro movimento, probabilmente, non sia completamente in crisi ma che abbia solo bisogno di più coraggio nel valorizzare i suoi calciatori.

Solo nelle partite d'andata dei quarti di Champions League sono scesi in campo 12 giocatori italiani: sei nell'Inter (Darmian, Acerbi, Bastoni, Dimarco, Barella, D'Ambrosio), due nel Milan (Calabria, Tonali) e quattro nel Napoli (Meret, Di Lorenzo, Politano, Raspadori).

Il CT ha proseguito così il suo intervento: "Se noi facessimo un calcolo nelle tre squadre italiane che hanno raggiunto i quarti di finale della Champions League, ossia Inter, Milan e Napoli ci accorgiamo che complessivamente sono soltanto sette o otto i giocatori italiani potenziali titolari, mentre il resto sono tutti stranieri".

Mancini non ha nascosto una certa preoccupazione per questa situazione: "Per la nostra Nazionale è chiaramente un problema e un limite per lo sviluppo dei calciatori italiani". 

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Inoltre, Who Scored ha stilato la Top XI delle gare di andata dei quarti di Champions e ci sono cinque italiani: Bastoni, Darmian, Dimarco e Barella per l’Inter, Calabria per il Milan,

Questa la formazione completa: Ederson, Calabria, Bastoni, Darmian, Dimarco; Bernardo Silva, Rodri, Barella, Vinicius; Haaland, Benzema.

Come già ampiamente detto, il nostro movimento non è completamente in crisi ma deve avere il coraggio di valorizzare i calciatori che cresce nei club e nelle nazionali giovanili.

Nei giorni scorsi, intanto, si è diffusa una voce sul possibile corteggiamento del CT nei confronti di Rayan Cherki, seconda punta di qualità dell'Olympique Lione. Dopo Mateo Retegui potrebbe esserci un'altra new entry, ma bisogna vedere se il ragazzo accetterà la corte dell'Italia.

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