Mancini cancella il posto fisso in Nazionale e avverte Insigne: “Non so cosa accadrà”
Italia in Germania per l'ultima partita del primo ciclo della Nations League. La Nazionale ci arriva da capolista del Gruppo 3: ha 5 punti (2 pareggi, 1 vittoria), +1 su Ungheria, +2 sui tedeschi e +4 sull'Inghilterra. A Mönchengladbach gli Azzurri hanno la possibilità di mettere il cappello sul girone e stringere in pugno la qualificazione per la fase finale. È una piccola consolazione rispetto alla mancata partecipazione ai Mondiali ma tant'è… Questo può essere solo il tempo della ricostruzione dopo aver gettato alle ortiche la partecipazione alla Coppa in Qatar.
Quale formazione si vedrà in campo? È lo stesso ct, Roberto Mancini, ad annunciare ancora una volta novità alla vigilia dell'incontro. Inevitabili che vi siano, considerati gli impegni ravvicinati e le defezioni (Florenzi e Pobega sono tornati a casa, Tonali è squalificato ma ha scelto di restare con il gruppo). E allora è possibile – e il tecnico lo dice senza nulla nascondere – che questa sia la volta buona per testare in maniera più approfondita anche giocatori come Scalvini, Luiz Felipe e Caprari. "È molto bravo – dice parlando del difensore dell'Atalanta – e può giocare in due ruoli, è tecnico, ha un bel fisico. Deve fare solo esperienza. Cercherò di fare debuttare tutti e tre, anche perché ci crediamo molto".
Esperienza, personalità, apprendere dai ‘più grandi': il lungo ritiro di fine stagione è servito anche a questo, accrescere quel bagaglio che non è solo tecnico ma anche di affiatamento, capacità di leggere meglio la partita, fiutare l'aria e fare la cosa giusta al momento. ‘Mancio' cita l'esempio di Scamacca. "Deve imparare a muoversi, essere collegato con la squadra, visto il fisico che ha deve farla salire. In area di rigore deve capire come muoversi e dove può andare a finire la palla. È l'intuizione dell'attaccante. Se sta fermo difficilmente arriva". Ce la farà a essere in campo martedì sera? "Quando è uscito (contro l'Inghilterra, ndr) era distrutto. Vediamo come sta…".
L'idea, però, è chiara: dare spazio a chi ha più energie da spendere: "Credo che metterò giocatori freschi. È l'ultima e non è facile". Ultima riflessione dedicata a Lorenzo Insigne: ci può essere ancora spazio per l'ex Napoli in questa Nazionale? La replica di Mancini alimenta incertezze e conferma che il neo calciatore del Toronto non ha più posto fisso. "Dipenderà come starà e cosa accadrà. Ha dato tanto a noi, è un grande giocatore – ha aggiunto il ct – ma tutto dipende da come vanno le cose nel campionato americano".