Mancini alla Juve, la mossa di Giuntoli se Thiago Motta perde a Firenze: contatti in fase avanzata

Roberto Mancini è uno dei candidati più accreditati per sedere sulla panchina della Juventus. I contatti sarebbero in fase già molto avanzata con l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana e se le cose dovessero andare male contro la Fiorentina, potrebbe prendere il posto di Thiago Motta già nel corso della sosta per le nazionali.
La notizia riportata dal quotidiano Tuttosport, molto vicino alla causa bianconera, che ha parlato di questa mossa possibile di Cristiano Giuntoli in merito alla panchina della Vecchia Signora se la situazione dovesse precipitare nelle prossime ore. In caso di arrivo prima della fine di questa stagione, gli obiettivi per il Mancio sarebbero il quarto posto e la preparazione del Mondiale per Club: in questo modo potrebbe fare una valutazione della rosa anche in vista della prossima stagione.

Mancini alla Juve, la mossa di Giuntoli se Thiago Motta perde a Firenze
Il nome di Roberto Mancini accostato alla panchina della Juventus circola già da diverse settimane ma, secondo quanto riportato nelle ultime ore, i contatti sarebbero aumentati dopo la sconfitta fragorosa in casa contro l'Atalanta e la sosta per le nazionali potrebbe velocizzare l'avvicendamento in panchina in caso di sconfitta a Firenze.
Se le cose dovessero mettersi male dopo la partita contro la Fiorentina, le due opzioni sarebbero due: un traghettatore a tempo o un tecnico che possa già avviare il motore in vista del Mondiale per club e della prossima stagione. Nel primo caso il nome più forte sarebbe quello di Francesco Magnanelli, ora alla Primavera e l’anno corso membro dello staff di Allegri; mentre nel secondo il candidato più accreditato sarebbe Roberto Mancini.

I contatti con l'ex CT, ora senza contratto dopo la fine dell’avventura con l'Arabia Saudita, sarebbero in fase molto avanzata: si tratta di un profilo che piace per esperienza, carisma e per la disponibilità immediata. Gli altri nomi, ovvero quelli di Gian Piero Gasperini e Antonio Conte, sono difficili da praticare in questo momento perché tesserati con altri club.
Il profilo di Igor Tudor sarebbe stato valutato come ‘traghettatore' ma l'ex difensore bianconero, che ha già rivestito un ruolo nello staff di Andrea Pirlo, vorrebbe un progetto lungo e non un ruolo da eventuale traghettatore fino a fine stagione (probabilmente scottato anche da quanto accaduto con la Lazio lo scorso anno).