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Manchester United, bruciature ai fornelli e morsi di cane: i curiosi infortuni durante la quarantena

I calciatori del Manchester United alle prese con la quarantena hanno dovuto fare i conti con una serie di piccoli incidenti domestici. Il medico sociale del club Steve McNally ha rivelato infatti che diversi giocatori lo hanno contattato per chiedergli cure per bruciature rimediate durante tentativi in cucina e morsi di cane.
A cura di Marco Beltrami
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Foto Manchester Foundation
Foto Manchester Foundation

L'isolamento obbligatorio per il Coronavirus ha cambiato anche la vita dei calciatori. Questi ultimi hanno dovuto riorganizzare le loro giornate casalinghe, tra allenamenti personalizzati, hobby e faccende domestiche e non sono mancati gli incidenti. Il medico sociale del Manchester United ad esempio nella sua ultima intervista ha raccontato dei curiosi incidenti occorsi alle stelle dei Red Devils: mentre alcuni hanno rimediato delle bruciature nel corso di tentativi in cucina, altri sono stati morsi dai propri cani.

Manchester United, bruciature in cucina e morsi di cane per alcuni giocatori durante la quarantena

Curioso, ma vero. Non è stata una quarantena facile per alcuni calciatori del Manchester United. Non sono infatti mancati gli incidenti domestici per alcune delle stelle dei Red Devils che si sono ritrovate a fare i conti con delle nuove "problematiche" casalinghe. A raccontare il tutto ai microfoni del club, ci ha pensato il medico social Steve McNally, che ha rivelato alcuni retroscena molto particolari: "Fortunatamente, la maggior parte dei ragazzi sta bene e non ci sono stati problemi reali – riporta ESPN – Non ci sono stati infortuni, anche se ci sono state alcune lamentele insolite legate ai tentativi di cucinare in casa, o ai morsi del cane. Questo tipo di cose. Il nutrizionista ha mostrato ai giocatori una pagina su Instagram per guardare lezioni di cucina e molti di loro hanno iniziato a sviluppare questa nuova abilità, facendosi male. Uno o due".

Il piano del Manchester United per i suoi calciatori

A parte questi piccoli incidenti domestici tutto è andato per il meglio per i giocatori, anche grazie alla costante "presenza" del club che ha sfruttato tutti i mezzi a propria disposizione per non lasciarli mai soli. Lo staff di Solskjaer infatti ha monitorato costantemente anche l'alimentazione e lo stato di forma dei propri tesserati: "Siamo riusciti a procurarci un certo numero di fornitori di alta qualità che erano pronti a effettuare consegne a domicilio sicure per loro – ha proseguito McNally – Abbiamo distribuito ai giocatori un cesto su misura, con un pacchetto di tipo alimentare. Ovviamente ci rendiamo conto che quando sei annoiato è facile confortarti mangiando". 

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