Manchester City, prova di forza da Champions: 2-1 al Real Madrid con Sterling e Gabriel Jesus
Il Manchester City elimina il Real Madrid dalla Champions League e si presenta ai quarti di finale come squadra tra le principali favorite per la vittoria finale. In Inghilterra si ripropone lo stesso punteggio dell'andata, un 2-1 che per certi versi non racconta neanche tutto il divario emerso tra le due squadre nell'arco del doppio confronto.
Il Manchester City si presenta in una di quelle serate in cui la pressione alta ordinata da Guardiola si traduce in una morsa asfissiante sul terreno di gioco. Il Real Madrid finisce per capitolare dopo 10 minuti: Gabriel Jesus ruba palla a Varane e mette in porta Sterling, che batte Courtois e porta avanti i Citizens. Gli uomini di Guardiola sentono l'odore del sangue e cercano il colpo del ko. Le occasioni arrivano, il Real Madrid soffre, ma la truppa di Zidane porta nel DNA la capacità di risollevarsi anche nei momenti di difficoltà estrema. Come succede anche a Manchester. Un lampo sull'asse Rodrygo-Benzema ristabilisce la parità e riporta in corsa il Real per il passaggio del turno. La risposta del City arriva seguendo il solito spartito, fatto di ritmo e gioco, ma non produce il gol del raddoppio nel finale di un primo tempo di alto livello, tra due grandi squadre.
L'equilibrio nel risultato non è comunque espressione fedele di quanto si vede in campo. Perché, specialmente al rientro in campo, il livello di intensità e proposta di idee del City mette costantemente in difficoltà il Real Madrid. Le occasioni si vedono prevalentemente dalle parti di Courtois, la squadra di casa ha una facilità nella costruzione del gioco e nella ricerca delle opportunità che non si riscontra sul versante opposto. E la chiave vincente si conferma essere la solita: la capacità di esercitare una pressione altissima per lunghi tratti della gara. Il raddoppio arriva sulla falsariga del primo: ancora con Varane protagonista in negativo, ancora con Gabriel Jesus nelle vesti dell'attaccante scafato e malizioso. Il brasiliano segna la rete del 2-1 e chiude definitivamente i giochi: il Real Madrid viene eliminato dalla Champions League per il secondo anno consecutivo, e per il Manchester City questo sembra essere davvero l'anno giusto.