Manchester City in finale di Champions senza attaccanti, Guardiola: “Non so come abbiamo fatto”
Pep Guardiola è sempre stato un innovatore, per molti è un rivoluzionario – e forse anche per questo c'è chi lo ama alla follia o chi invece non lo ha nelle proprie grazie. A distanza di dieci anni il tecnico tornerà a vivere da protagonista una finale di Champions League. Sembrava una maledizione la sua. Dopo averla vinta due volte da allenatore con il Barcellona si era fermato quasi sempre tra semifinale e quarti, che erano diventate le Colonne d'Ercole del City, che l'estate scorsa da super favorito venne eliminato dal Lione di Rudi Garcia. Quella lezione è servita a Guardiola che ha cercato e trovato un modo per equilibrare la sua squadra che oggi è in finale, la prima di sempre per il Manchester City che affronterà da favorito il Real Madrid o il Chelsea. Ma le finali sono sfide a parte e il tecnico sa benissimo che niente può essere dato per scontato. Intanto Pep è in finale e risponde così anche a quei pochi che dicevano che solo con Messi aveva giocato la finale e vinto la Champions. Ora è in finale e ci è arrivato giocando senza centravanti. Il falso nueve è tornato di moda.
Forse in finale giochiamo con un attaccante
Aguero non è più quello dei tempi d'oro, Gabriel Jesus viaggia a corrente alternata e soprattutto con questo nuovo tipo di gioco il Manchester City vince giocando senza il centravanti. Gundogan per un certo periodo è stato addirittura il ‘bomber' del City che la semifinale con il Psg l'ha giocata dall'inizio con in attacco Bernardo Silva, Mahrez e Foden. Probabilmente anche in finale il City si ripresenterà così in campo, senza centravanti, anche se dopo Manchester City-Psg Guardiola ci ha scherzato su:
È un risultato incredibile. La nostra società ha investito tanto con i soldi, ma non solo. Ci ha sostenuto nei brutti momenti, per noi fare la nostra prima finale di Champions League è straordinario. Non so nemmeno io come si arriva in finale senza un centravanti di ruolo in campo… Forse in finale schiererò un attaccante. La prima partita che perderemo diranno che ho messo un attaccante. Comunque ci godremo queste settimane, augurandoci di vincere la Premier League per prepararci al meglio alla finale. Non posso chiedere di più alla mia carriera.. Sono stato in società incredibili con giocatori spaziali. Questa è forse la finale più speciale, questo momento rimarrà per sempre.